Di cosa parla “Sezione suicidi” di Antonin Varenne
Il tenente Guerin, protagonista del libro “Sezione suicidi” di Antonin Varenne, è sempre stato un poliziotto particolare. Figlio di una prostituta vive solo con uno stravagante pappagallo che accoglie gli ospiti con turpiloqui, in un appartamento immerso nel caos.
Guerin è anche uno dei migliori sbirri, onesto e per niente incline ai compromessi. Per questo è stato scelto per dirigere la sezione suicidi della Surété, dove sembra condannato all’inattività.
Questo però fino a quando il protagonista di “Sezione suicidi” viene coinvolto in un caso a Parigi, città che viene sconvolta da una serie di morti molto sospette, nonché spettacolari. Tutte le “vittime” si sono tolte la vita essendo nude e facendolo in pubblico, quasi fosse un misterioso rituale.
Grazie all’aiuto di Nichols, uno psicologo americano stravagante, Guerin si avvia a scoprire la verità, tra tanti ostacoli, con la convinzione che dietro quelle morti ci sia qualcuno pronto a utilizzare tutte le leve del potere per non essere scoperto.