“Il dolce sonno della ragione: Storie d’amore e d’infamia” di Giancarlo Gasponi: l’amore nelle sue tante manifestazioni
Avevamo già incontrato in passato lo scrittore Giancarlo Gasponi che ci aveva convinto delle sue qualità di autore con il libro “Nati d’inverno”. Adesso conferma le nostre alte aspettative con “Il dolce sonno della ragione: Storie d’amore e d’infamia”.
Questo romanzo ci porta a riflettere tanto sulle relazioni amorose, sul rapporto con noi stessi, sulle fragilità che possono diventare manie allontanandoci, in alcuni casi dal bello così come dalla realtà.
Il lettore si troverà immerso in una storia in cui la battaglia interiore è il fulcro di ogni cosa.
Dove si passa da una sorta di instabilità a un equilibrio precario, dall’inquietudine alla serenità, dalla speranza alla disillusione e viceversa. Un’altalena di emozioni e sentimenti che fa immergere nel mondo interiore dei protagonisti; alti e bassi, dentro e fuori, luce e buio sembrano persino compensarsi.
La paura di perdere ciò che si ama, la fonte del desiderio e del piacere, provoca un’ansia e un’agitazione tale da offuscare la mente. Colui che vive l’amore in questo modo non si rende conto che a causa di ciò che teme sta perdendo se stesso.
Commento libro
In questo romanzo c’è introspezione, una grande capacità narrativa dello scrittore in grado di riportare fedelmente quale sia il delirio e il controllo nullo che si vive quando si è preda della passione. Quando la testa perde la ragione e la fermezza, quando tutto è legato al bisogno e alla voglia di vivere quella fase dell’innamoramento che ci rende nudi e desiderosi di compenetrarsi.
Quest’opera trasuda cultura, esperienza, passione e coinvolgimento. Lo scrittore è capace di creare una scena, all’interno di un luogo, da cui parte il racconto muovendo la storia su più livelli. Ciò crea il movimento necessario a smuovere sensazioni nel lettore, che si farà trascinare da quello che viene narrato con bellezza.
L’amore in questo libro viene umanizzato, spogliato di quella perfezione che spesso si vuole donare a questo sentimento. Viene mostrato con le sue crepe, con le paure che prendono il sopravvento, con le manie che si esagerano svilendo il momento. E poi l’egoismo che rovina la coppia. L’innalzamento di un sentimento a qualcosa di sublime e imprescindibile che se perso porta quasi a un annullamento del sé, rendendo banale, insipida e ordinaria la vita che prima sembrava magnifica.
Ma “Il dolce sonno della ragione: Storie d’amore e d’infamia” riesce anche a mostrare che nel momento in cui ogni cosa sembra crollare, e le difficoltà paiono prendere il sopravvento asfissiandoci, sopraggiunge qualcosa di inatteso che fa ritrovare il proprio fulcro, la propria stabilità e ciò che avevamo perso di noi. Che si tratti di un evento esterno, di una consapevolezza interiore, di un incontro, della forza del destino o di semplici coincidenze è da scoprire!
Conclusione
Alla fine tutto ha un senso, il percorso come la meta, ciò che si è vissuto e ciò che arriverà… gioia e dolore, abisso e orizzonti luminosi…
Questo romanzo è sorprendente, intrigante, ricco di vicende, popolato da personaggi molto dissimili tra loro e pieno di una passione rosso acceso.
Ciò che è chiaro alla fine della lettura che l’amore è pura magia, ma può essere anche un incubo e che ognuno lo vive in un modo differente.
Bisogna, però, sempre guardarsi dentro.