“Dovevo sposare Cesare Cremonini” di Silvia Franchini: l’amore al giorno d’oggi
Diletta è una ragazza come tante con una passione spropositata verso Cesare Cremonini, un cantante che con le sue parole e la sua musica è stato importante nella sua vita.
La protagonista di “Dovevo sposare Cesare Cremonini” di Silvia Franchini si racconta anche attraverso messaggi WhatsApp, come conviene ai giorni nostri, riportando tutto di sé.
Vocali in cui Diletta racconta della sua vita, di quello che le passa per la testa e nel cuore. Vorrebbe tanto che ci fosse un’evoluzione nel rapporto con il suo primo grande amore e, forse inconsapevolmente, capisce che bisogna andare a fondo in se stessi, farsi conoscere per quello che si è per poter arrivare a ciò che si desidera.
Così il lettore pagina dopo pagina inizia a conoscerla davvero, perché questo è l’intento della scrittrice, portare fuori ogni cosa che vibra all’interno di Diletta. Certo, c’è sempre qualcosa che resta preziosamente custodito dentro, a volte senza neppure rendersene conto, e ciò ci fa comprendere come una parte di noi rimane inedita, non espressa o non conosciuta pienamente. Forse è questo il messaggio che si trae dalla lettura di questo libro capace di far sorridere ma anche di toccare intimamente il lettore più emotivo.
Commento libro
Quello che colpisce di questo romanzo è la sensibilità con cui la protagonista vive i sentimenti, ma anche la sensibilità con cui la scrittrice Silvia Franchini riporta la vita di Diletta.
In “Dovevo sposare Cesare Cremonini” non si parla solo d’amore, poiché sono tante le tematiche affrontate, – tra cui il bullismo, il saper cogliere il bello della vita, – in modo moderno e con un linguaggio leggero. Altro punto a favore di questo romanzo è il bel connubio creato tra realtà e fantasia. Silvia Franchini è stata capace di riportare una storia in cui molti lettori si potranno ritrovare e lo ha fatto con delicatezza ma anche profondità.