“Racconti dall’Accedemia di arti magiche e oscure di Venezia II” di Matteo Paoli: il bello della fantasia
Proseguono le storie suggestive create dalla penna di Matteo Paoli. Dopo “Racconti dall’Accedemia di arti magiche e oscure di Venezia” lo scrittore ci presenta il suo secondo volume. L’avventura non ha fine e le storie raccolte coinvolgono grazie ad atmosfere vibranti.
Stesse ambientazioni, stesso pathos e una magia incredibile che aleggia su tutta la storia. Protagonisti maghi e streghe, in particolare, in questo secondo volume, Matteo Paoli racconta anche dell’amore tra un mago che viene da lontano e una strega magnifica. Ad accomunarli tanto dolore che viene dal passato, mentre davanti a loro s’intravede un cammino tortuoso da affrontare fatto di pregiudizi e cattiverie. Quale destino è riservato per loro? Cosa sta accadendo in quel mondo lontano in cui nulla è come sembra?
Matteo Paoli sa creare la giusta atmosfera per le sue storie, usando tanta magia. In questo libro c’è posto per i legami, le battaglie, il mistero il tutto farcito da un’avventura che sorprenderà grandi e piccini.
Commento libro
Il libro, pensato per un pubblico di lettori che va dai sei anni in su, è adatto a tutti non solo per la storia narrata, ma per il linguaggio utilizzato e il ritmo delle vicende.
Personaggi sorprendenti, incantesimi, scenari magici e poetici a cui fanno da contrasto insidie, pericoli, lotte il tutto condito dalla passione. E poi un protagonista chiave che viene da un mondo diverso, estraneo a certi meccanismi ma legato alla magia in un modo tutto da scoprire…
“Ora devi recitare una parte per noi: devi tornare a Venezia, portare con te questo medaglione e questa bacchetta perfettamente uguali agli originali e ingannarlo.”
“Racconti dall’Accedemia di arti magiche e oscure di Venezia II” tiene in piacevole compagnia per qualche ora, immergendo i lettori in un mondo originale e fantastico.
Alla fine viene da chiedersi quale sia il confine tra immaginazione e realtà. Perché tutto quello che si può immaginare, forse può accadere… chissà!