“Abbiam la giovinezza nel cuore” di Silvana Guarina: l’amore, la forza e il coraggio…
Questo romanzo di Silvana Guarina, “Abbiam la giovinezza nel cuore”, è tratto da eventi realmente accaduti. La mano della scrittrice, con la sua penna incisiva, è ben presente e delinea con precisioni fatti e personaggi che coinvolgono il lettore con passione, coraggio e forza.
Silvana Guarina riesce a dare risalto contemporaneamente a due storie: una della Resistenza nella val Bormida, l’altra a un amore incredibile tra Pacifico e Ivana.
Storia di una violenza inaudita, che mette in risalto eventi crudi della Resistenza, e un legame indissolubile, quello tra i due protagonisti.
Se da una parte si vive quasi come se fossimo presenti in quei difficilissimi due anni di Resistenza, tra gli stenti e una guerra che sembrava portare via tutto, dall’altra si avverte la speranza. Ma anche il coraggio di affrontare il dolore, la fatica, il freddo, la fame, così come viene ben fuori il desiderio di libertà, di rivendicazione.
Commento libro
Dolore ma anche amore, fragilità e in egual misura forza, privazioni così come la voglia di vivere pienamente i sentimenti buoni che riempiono il cuore e danno respiro all’anima.
Ciò che fa vibrare l’intera storia è sicuramente l’amore tra i due protagonisti, capaci di superare limiti, miserie, afflizioni, dolori e qualsiasi cosa sopraggiunge sul loro tortuoso cammino.
“Abbiam la giovinezza nel cuore” è un libro pieno di sentimento, vicende e storie da cui il lettore si lascerà coinvolgere. Si crea una bella sinergia con i protagonisti che con le tante emozioni che provano e rimandano diventano nostri compagni di viaggio…
E poi questo libro è un inno alla pace in mezzo alla guerra, dona speranza che quando si è insieme si possa ambire a una vita migliore, per noi e i nostri figli. Perché se da un lato c’è chi distrugge, dall’altro c’è chi costruisce!