“Una Pancrazia a Berlino” di Rossana Rotolo: partire per ritrovarsi
“Una Pancrazia a Berlino” di Rossana Rotolo è un libro essenziale. Ci voleva una lettura del genere! Una storia divertente, irriverente e piena di bei momenti. In questo romanzo c’è spazio per i sorrisi come per la tristezza vivendo i sentimenti della protagonista.
Pancrazia dopo uno stravolgimento della sua vita, è stata lasciata in modo brusco dal fidanzato con cui è stata per tanto tempo, decide di partire per Berlino e fare il suo Erasmus. Farà i conti con un’avventura che la stravolgerà.
Il viaggio che intraprende oltre a essere fisico, la ragazza lascia tutti i suoi agi e i suoi legami, è anche emotivo e interiore. La giovane, infatti, dovrà vivere questo nuovo capitolo della sua vita partendo da zero e senza la tecnologia e i social che ci hanno raggiunto dopo. Sì, perché Pancrazia parte per l’Erasmus nel 2000 prima di tutti i grandi cambiamenti, belli o brutti che siano.
L’indispensabile premessa che ci fa Rossana Rotolo nel suo libro esilarante e tragicomico è chiara e necessaria. E proprio per questa sua grande capacità comunicativa voglio riportare una parte di ciò che ha scritto nelle prime pagine.
“… il mio fu un Erasmus vissuto in un tempo ormai lontano, prima dell’euro, il terrorismo, le numerose crisi finanziarie e, ovviamente, molto prima del Covid. Un periodo in cui c’era già Internet ma non gli smart phone e i social network. Ci mandavamo giusto qualche email e gli sms li pagavamo cari.”
Così la nostra giovane amica spaesata parte per Berlino, in un’epoca in cui la città è in fermento, per affrontare sei mesi caotici ma straordinari che lasceranno il segno dentro di lei. Questo viaggio rivoluzionerà la sua esistenza, facendole incontrare nuovi amici e lasciando una traccia indelebile di sé. La scrittrice ci racconta tutto questo con ironia, ma anche con frasi che ci fanno riflettere.
“Una Pancrazia a Berlino” di Rossana Rotolo è un libro che consiglio perché fa ridere, è scritto in modo piacevole, racconta di cambiamento, di voglia di rinascita e perché ha una bella protagonista.
