“Campane Tibetane” di Sabrina Guerrieri: un romanzo che scava in profondità
“Campane Tibetane” di Sabrina Guerrieri, pubblicato a marzo 2025 da Set Art Editore, è un romanzo che scava in profondità, portando a galla le diverse sfaccettature dell’anima.
Questo romanzo, per certi aspetti crudo nel riportare la consistenza densa del dolore, usa una prosa elegante che addolcisce la lettura.
La trama è semplice ma ricca di tutti gli elementi necessari per coinvolgere il lettore, che mette assieme i dettagli che compongono la storia. Ne consegue un racconto empatico, che non può lasciare indifferenti. Vi è lo strazio per la perdita, il lutto da affrontare, le cause da voler ricercare, la pace da ritrovare e la necessità di riportare luce negli anfratti bui della mente.
Attraverso Marcello, conosciamo la tragedia vissuta dal fratello Rodolfo, morto in un incidente aereo mentre tornava da un viaggio di studio.
Da qui comincia il lento e inesorabile crollo, la crepa che diventa voragine, e la famiglia si scompone smembrandosi.
Marcello parte per il Nepal in cerca di risposte e nel farlo comincia un viaggio dentro di sé, tra fragilità, dolore, bisogno di rinascita interiore, ricostruzione e cadute.
Il suo incontro con una donna del luogo pare essere una sorta di supporto per lui, ma si mostra nel suo aspetto negativo come se le intenzioni fossero ribaltate.
Qualcosa stravolge il tutto, dando mistero alla storia e un cambio di passo che porta a galla incertezze, equivoci e rompe l’equilibrio che vi era inizialmente nei rapporti. Un colpo di scena lascerà sorpresi i lettori.
Commento libro
Trovo davvero interessante la costruzione emotiva dei personaggi, in particolare di Marcello che viene riportato integralmente. Il lettore ha tutti gli elementi necessari per figurarselo sia fisicamente sia emotivamente, ma anche psicologicamente. Il che conferisce al romanzo quel valore aggiunto che coinvolge il lettore.
Vi è anche una descrizione dettagliata dei luoghi che accolgono la storia, altro aspetto che invita al coinvolgimento, poiché il lettore si sente avvolto maggiormente dalle vicende narrate grazie al modo di raccontare di Sabrina Guerrieri.
“Campane Tibetane” è un libro di grande impatto emotivo, che fa sentire la sofferenza del protagonista e fa compiere un viaggio al suo fianco.