Il primo romanzo di Carlo Allegri si intitola “Io non so” e racconta di un’appassionante vicenda che ha come sfondo l’affascinante scenario dei tropici. Il libro di Carlo Allegri si apre con l’incontro tra Francesco, uomo rude e deciso, e alcuni parenti della sua compagna Mefisà.
Davanti ad una tavola imbandita sulla quale ci sono i piatti tipici del luogo, Francesco presenta ai suo commensali Max, l’uomo che trasporterà in barca i parenti di Mefisà verso Sonerana. In un clima apparentemente disteso si organizzano i preparativi per la partenza, nonostante Max ritenga che trasportare Leonard, Alina e i loro due bambini con sacchi di fagioli e benzina sia imprudente.
La trama di “Io non so” entra nel vivo proprio durante il viaggio: Leonard racconta a Max che i sacchi di fagioli che stanno trasportando sono i suoi e che gli servono per iniziare una nuova vita. Durante il viaggio, però, il maltempo colpisce l’imbarcazione e i protagonisti del romanzo sono costretti ad abbandonare in mare il prezioso carico.
Da qui in poi Carlo Allegri mescola e intreccia le vite di diversi personaggi che appaiono sulla scena trascinandosi dietro passione, amore e morte. “Io non so” è scritto con stile curato, accorto e appassionato e nasconde, sotto la superficie degli eventi che fanno evolvere il libro, una profonda riflessione dell’autore sul destino.
L’insoddisfazione e le convulse azioni dei suoi personaggi sono quasi in contrasto con la logica immutabile della natura che fa il suo corso e che, in un’isola tropicale, si manifesta in tutta la sua complessità. “Io non so” è quindi molte cose: un romanzo d’amore, una riflessione a voce alta e un deciso esordio letterario.