Recensione Libro “L’autista delle slot”

Citazione “Non voglio andare e non voglio restare. Tento solo di sopravvivere e di resistere come posso alla bellezza di questo sputo di posto.”
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Di cosa parla “L’autista delle slot” di Caterina Emili

La scrittrice Caterina Emili nel suo libro “L’autista delle slot” ci narra il viaggio di Vittore da Milano alla Puglia, evidenziando le particolarità dei luoghi. Ma il romanzo racconta soprattutto del viaggio interiore del protagonista.

Vittore fa l’autista dei pullman a Milano. Viene coinvolto in un incidente che toglie la vita a Maddalena, una prostituta. Quello diventa il suo ultimo giorno di lavoro. Questo evento gli provoca un forte sconvolgimento interiore e non avendo più nulla che lo tenga a Milano, decide di ritornare al suo passato, nella terra in cui è cresciuto, in mezzo alla gente che è più simile a lui.

Durante questo periodo che inframezza la sua vita, il protagonista de “L’autista delle slot” ripensa a Maddalena ripercorrendo la sua esistenza e mostrandola con i suoi lati bui e misteriosi, fino a che si trasferisce in Puglia per ricominciare con un nuovo lavoro.

Qui trova una collocazione precisa, recupera il tempo perduto e s’innamora di Lena, una ragazza affascinante ma complicata, che sembra riportarlo sull’isola perduta di felicità.

Ma che la storia sia a Milano o in un’altra città c’è sempre un argomento che ritorna, che sembra fare da sfondo al romanzo, la presenza delle slot machine che cambiano la vita delle persone rendendole schiave.

L’autrice Caterina Emili riesce con una scrittura semplice e diretta a tenere viva l’attenzione sui vari personaggi che vengono descritti e sui luoghi che contengono queste storie. “L’autista delle slot” è un libro che si legge in poche ore e che fa riflettere sulla condizione degli uomini.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it