Recensione Libro “Gabbiani luminosi – Le donne fantasma di Mussolini”

Citazione “L’impegno politico mi teneva troppo tempo fuori casa. Quando tornavo, ero un guerriero stanco, un uomo incapace di ascoltarvi e di accorgermi della bellezza della donna che avevo desiderato tanto da arrivare a uccidere.”
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Di cosa parla “Gabbiani luminosi – Le donne fantasma di Mussolini” di Manola Aramini

“Gabbiani luminosi – Le donne fantasma di Mussolini” della scrittrice emergente Manola Aramini pubblicato da Milena Edizioni è un libro dai vari volti. Appare immediata e ben costruita la combinazioni di fatti storici e di elementi di fantasia.

La protagonista del romanzo “Gabbiani luminosi – Le donne fantasma di Mussolini” si chiama Costanza, una donna anziana che racconta del suo passato alla nipote, affinché lei conosca i segreti della famiglia.

Laddove tutto sembra normalità, appare qualcosa che mostra un lato differente da ciò che si può immaginare. Costanza, infatti, non è come tutti gli altri, lei può percepire le anime dei fantasmi. Questa sua capacità l’ha ereditata dalla madre.

La vita di Costanza, figlia di un fascista violento, è stata legata sotto vari aspetti a quella di Benito Mussolini. Entrando nel cuore della storia ci si appassiona alle vicende degli attori che ne fanno parte.

La bellezza del libro “Gabbiani luminosi – Le donne fantasma di Mussolini” di Manola Aramini sta nella sensibilità che dimostrano i personaggi, che attraverso le loro voci descrivono gli attimi vissuti in prima persona, dando così al lettore la possibilità di avere più punti di vista e sentirsi parte del romanzo.

L’opera riesce a fondere molto bene gli aspetti storici con quelli inventati, dando un’immagine particolare e variegata delle vicende narrate.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it