Di cosa parla “Nessun voto” di Elisabetta Formisano
“Nessun voto” della scrittrice Elisabetta Formisano è un romanzo che parte da un’idea innovativa. Un progetto diverso dal solito per fare in modo di responsabilizzare i giovani studenti e fargli superare le loro piccole paure.
Franz Feldman, protagonista del romanzo “Nessun voto”, è un insegnante di storia. L’uomo, per cercare di dare un significato a un evento tragico che ha sconvolto la sua vita, decide di fare un esperimento nella classe di un liceo in cui insegna.
Durante tutto l’anno, dopo le interrogazioni, non assegnerà nessun voto ai suoi studenti, che avranno la loro valutazione solo alla fine. Questa sua idea, serve per mostrare ai ragazzi che loro sono i costruttori del futuro che li attende.
Questo metodo, che trova le sue radici nella pedagogia, ma non utilizzata nella realtà, sprona a mostrare le proprie capacità senza preoccuparsi del premio, per evitare quindi di essere indeboliti dalla tensione della vittoria.
La realizzazione del progetto del professore Feldman trova non pochi ostacoli e scettici, in particolare sarà proprio suo padre, insegnante tedesco di vecchio stampo, che gli si porrà contro.
Commento libro
La trama del romanzo “Nessun voto” è ben architettata e si poggia su solide basi, quelle che vogliono mostrare quanto sia importante credere in se stessi, quanto conti l’apporto degli altri e quanto valga il talento, che può essere utilizzato a beneficio del gruppo e non del singolo.
La scrittrice Elisabetta Formisano nel suo libro “Nessun voto” vuole trasmettere fiducia nel futuro, mostrare varie possibilità per la realizzazione personale e ci fa capire come si possa vincere sull’ignoranza.
Leggi la recensione dell’ultimo romanzo dell’autrice: “Messaggio dall’infinito”.