Recensione Libro “Io sono soltanto un cane”

Citazione “Era pallida pallida e si lamentava. Allora mi sono piazzato accanto a lei e non mi sono più mosso di un millimetro.”
Io sono soltanto un cane
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Di cosa parla “Io sono soltanto un cane” di Jutta Richter

“Io sono soltanto un cane” della scrittrice tedesca Jutta Richter è un libro per bambini pubblicato dalla Beisler Editore.

La storia viene raccontata in prima persona da un cane che si sente incompreso. Il simpatico e tenero animale, attraverso il suo punto di vista mostra pregi e difetti, ma soprattutto assurdità degli uomini.

Trama libro di Jutta Richter

Non è facile per il protagonista del libro “Io sono soltanto un cane” riuscire a costruire un rapporto sereno e fatto di comprensione con l’uomo, nonostante la volontà da entrambe le parti di vivere una relazione positiva.

Il cane, Anton, un pastore ungherese, viene salvato e adottato da una famiglia tedesca. Con loro si trova bene, la sua nuova famiglia ha tante attenzioni verso di lui, ma il padrone è un uomo burbero e la padrona si arrabbia per i piccoli danni che procura l’animale.

Anton però trova nella figlia dei padroni, Lili, la sua amica fidata, tra i due nasce subito un bel rapporto e sembrano capirsi alla perfezione. Ma nonostante la buona accoglienza nella sua nuova casa, Anton sembra non riuscire a dimenticare la sua terra e la libertà che sentiva in quel luogo.

Commento libro “Io sono soltanto un cane”

“Io sono soltanto un cane” è un libro per bambini dagli otto anni in poi, in cui la storia riesce a coinvolgere e intenerire i piccoli lettori. Inoltre nel libro ci sono tanti insegnamenti utili per i bambini e mostra come sia difficile e bello al tempo stesso costruire dei rapporti.

La scrittrice Jutta Richter in questo suo romanzo, scritto con delicatezza, riesce a raccontarci il mondo tanto amato dei cani con poeticità e allegria.

Consigliamo questo libro a tutti i lettori, grandi e piccoli per i messaggi della storia.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it