Lo scrittore di successo Alberto Bevilaqua è morto a Roma
Oggi 9 ottobre 2013 è morto lo scrittore parmense Alberto Bevilaqua, la cui prima raccolta di racconti “La polvere sull’erba” del 1955, fu molto apprezza da Leonardo Sciascia. Stamattina alle ore 10.00 lo scrittore Alberto Bevilaqua, già malato da tempo, è morto per arresto cardiocircolatorio in una clinica di Roma.
Lo scrittore ha raggiunto la notorietà con il romanzo “La Califfa” al quale fece seguire “Questa specie d’amore”, vincitore del Premio Campiello nel 1966. Entrambi i romanzi sono stati poi adatti per il cinema dallo stesso scrittore, che si aggiudicò anche il David di Donatello per la versione cinematografica di “Questa specie d’amore”.
Bevilaqua è considerato uno degli autori più prolifici ed eleganti della letterature e della poesia italiana del secolo scorso. Aveva iniziato la sua carriera scrivendo sulla Gazzetta di Parma, prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione: la scrittura.
Numerosi sono i riconoscimenti vinti da Alberto Bevilaqua, tra cui il Premio Strega e per due volte il Premio Bancarella. Il Premio Strega è stato vinto nel 1968 con “L’occhio del gatto” e il Premio Bancarella è stato vinto prima nel 1972 con “Un viaggio misterioso” e poi nel 1991 con “I sensi incantati”.
Alberto Bevilaqua come lo scrittore Ugo Riccarelli, scomparso nel luglio del 2013, lascia un vuoto incolmabile nella letteratura italiana.