Recensione libro “A me non è permesso” di Stefano Fiore

Citazione “Si sentiva un alieno, un marziano, un selenita; un mutante, che come nei fumetti fosse dotato di un meccanismo di mascheramento che alterasse la sua immagine, e facesse sì che gli altri lo vedessero normale.”
A me non è permesso di Stefano Fiore
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

“A me non è permesso” di Stefano Fiore: esiste il cambiamento?

“A me non è permesso” di Stefano Fiore è un libro ruvido, crudo, che va nei meandri del protagonista per spogliarlo di tutte le sue verità fino a mostrarlo per com’è.

Già dalla prima pagina si ha l’impressione di trovarsi dinanzi a un uomo, Claudio, che vive la sfera amorosa e sessuale come un problema. La donna con cui sta e che a lui non piace neanche tanto, che aspetta un figlio, ha un incidente e potrebbe aver perso quel bambino che porta in grembo. A quel punto lui vede l’incidente come una possibilità: quella di fare sesso senza altre complicazioni.

Commento libro

Claudio è un personaggio ambiguo, oscuro, che si lascia trascinare dagli eventi, che non prende posizione. Si fa trasportare da ciò che gli accade, passivamente, senza cercare la sua strada, lottando, sudando e sporcandosi come succede alla maggior parte delle persone.

Sembra un uomo incapace di vedere davvero chi ha davanti, incapace di amare, concentrato solo sui suoi bisogni da raggiungere senza reali intenzioni. Lentamente il lettore sarà capace, grazie alla penna di Stefano Fiore, di trovare la chiave per entrare nella mente del protagonista. E gli sarà sempre più evidente ciò che avviene nella testa di Claudio, che vive un distacco freddo dal mondo e dalla realtà.

Un uomo pieno di problemi e strane nevrosi che lo bloccano; privo di iniziative. Che non è in grado di diventare una persona matura, sempre in attesa che la vita lo porti alla casella successiva come in un gioco di fortuna, che non presuppone nessuna strategia e fatica. Fermo al punto di partenza, viene schiacciato dalla sua impotenza.

L’aspetto psicologico nel libro “A me non è permesso” di Stefano Fiore è la parte vibrante di questo romanzo, intimistico. Il lettore spera nel cambiamento nella vita del protagonista che suscita tante sensazioni, da quelle sgradevoli alla pena, ma anche positive e di redenzione.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.