Di cosa parla “Amori sospesi” di Alberto Asor Rosa
Dieci racconti intensi con un unico protagonista l’eros, dispettoso e irresistibile, potente e imprevedibile, raccolti sotto il titolo di Amori sospesi di Alberto Asor Rosa.
Dieci storie d’amore irrisolte, dieci uomini che ci vengono raccontati con maestria dall’illustre critico letterario, per decenni titolare di cattedra all’Università Sapienza di Roma, partendo dal primo racconto La prima volta e concludendosi con quello finale L’ultima volta.
Dove la prima volta e l’abbandono mai dimenticato del piccolo Emanuele, il primo giorno di scuola, quando la sua manina deve lasciare quella della mamma per accogliere quella della maestra; e l’ultima, invece, è il tentativo di un intellettuale di dare un senso alla sua vita nell’unione sessuale con un’amata sempre sfuggente.
Tra la prima e l’ultima volta c’è l’amore adolescenziale di Enrico per una coetanea, Rosetta, approcci timidi, corteggiamento confuso, un inizio d’innamoramento interrotto dal trasferimento della ragazza in un’altra città e il ricordo di lei rimasto impresso nella sua mente per sempre.
C’è Enrichetto, che viene dalla periferia romana e diventa commesso in un negozio di alta moda del centro dove un giorno incontra una cliente Enrichetta di cui s’innamora perdutamente; c’è il camionista tedesco, Hans Dietrich Müller, un uomo assolutamente normale, che un incontro sessuale con una ragazza di Latina, del tutto casuale ma molto intenso, lo segnerà per la vita.
E poi c’è un anziano che scambia la moglie per sua mamma; un professore di lettere classiche che si innamora di un sua alunna; una coppia che scopre di non amarsi. Tra l’uno e l’altro, di racconto in racconto, il desiderio e i suoi fallimenti fanno emergere nei protagonisti il loro più profondo modo d’essere; e la fine, quando arriva, soffice o drammatica che sia, è la conseguenza inevitabile, dolce e amara, di quella scoperta.
Insomma, un’ininterrotta sequenza di inizi e di finali in Amori sospesi, così come è fatta la vita: ogni racconto una storia d’amore e di passione, palpiti, struggimenti, felicità del corpo e malinconia.
Amori sospesi è un romanzo di formazione, narrato in maniera disincantata con uno stile elegante, che ti incanta come ti ammalia l’dea semplice e vera che l’amore anche se atteso, pendente, incerto, precario è comunque sempre fonte di una forte emozione e quindi val la pena di essere vissuto.
Recensione di Milena Privitera