“Arketypos Il Viaggio di Alcimo” di Christian Leporati: tra storia e mito
“Arketypos Il Viaggio di Alcimo” di Christian Leporati è un libro complesso, visionario eppure anche molto radicato nella realtà.
Un romanzo pieno di movimento, di prove e sfide che rendono la storia piacevole e appassionante.
Tra mito e storia, divinità e persone comuni, percorrendo le strade di Atene e boschi che sembrano nascondere qualcosa di misterioso Alcimo sostiene il suo viaggio.
Ciò che il giovane affronta non è semplicemente un viaggio fisico ma soprattutto dentro se stesso, alla ricerca di un destino che non è per forza quello scritto.
“La sua storia – una storia di coraggio e paura, di amore e perdita, di morte e rinascita – iniziò a fluire, come un torrente impetuoso. Una storia che era sempre esistita, in attesa solo di essere narrata. Una storia che, forse, non sarebbe mai finita.”
Incontrerà lungo il cammino amici e nemici, personaggi indefinibili, che in alcuni casi saranno una sorta di guida per lui e in altri sicuramente un ostacolo. Il suo percorso verso il cambiamento e in particolare verso la conoscenza sarà arduo, pieno di ostacoli, tentazioni e difficoltà.
Durante il suo viaggio incontrerà amore, dolore, razionalità, emotività in se stesso o negli altri. Dovrà poi cogliere a piene mani il suo coraggio e affrontare sfide, dubbi e le proprie fragilità, perché solo così si può ambire a qualcosa di meglio.
Commento libro
La parola chiave di “Arketypos Il Viaggio di Alcimo” è sicuramente avventura, poiché Alcimo per arrivare alla fine del suo viaggio tortuoso e pieno di luci e ombre, dovrà fare i conti con gli altri ma soprattutto con se stesso.
Ciò che si coglierà alla fine di questo romanzo variegato e ben strutturato è che tutto ha un significato e quello da ricercare, di maggior valore, è il proprio senso.
“Ognuno di noi è chiamato, prima o poi, a intraprendere il proprio viaggio iniziatico. A confrontarsi con le proprie ombre e le proprie luci, a morire e rinascere più volte nel corso di una vita. Ognuno di noi deve trovare il coraggio di lasciare il noto per l’ignoto, di abbandonare le certezze rassicuranti per avventurarsi nel mistero della propria anima.”
Quello che mi ha maggiormente colpito è stata la capacità da parte dello scrittore Christian Leporati di descrivere situazioni, eventi, luoghi, ma soprattutto la parte emotiva del suo protagonista con cura, in modo appassionante e profondo. Il che dà quel tocco in più al libro che lo rende intrigante.
