Recensione libro “Elizabeth Jane Howard. Un’innocenza pericolosa” di Artemis Cooper
Citazione
“Adesso Jane riusciva a malapena a camminare. Le ci voleva molto tempo per andare dallo studio alla sala da pranzo servendosi del suo deambulatore, trasalendo per il dolore a ogni passo. Aveva bisogno di una dose supplementare di ossigeno, che le arrivava attraverso dei tubicini trasparenti infilati nelle narici. Tutto le pesava; ma la sua mente era lucida, e si era già avventurata in un altro romanzo che esplorava i Sette Peccati Capitali («Li ho commessi tutti»), del quale aveva scritto all’incirca centosessanta pagine.”
leggi tutto“Adesso Jane riusciva a malapena a camminare. Le ci voleva molto tempo per andare dallo studio alla sala da pranzo servendosi del suo deambulatore, trasalendo per il dolore a ogni passo. Aveva bisogno di una dose supplementare di ossigeno, che le arrivava attraverso dei tubicini trasparenti infilati nelle narici. Tutto le pesava; ma la sua mente era lucida, e si era già avventurata in un altro romanzo che esplorava i Sette Peccati Capitali («Li ho commessi tutti»), del quale aveva scritto all’incirca centosessanta pagine.”