Chi è l’autrice Elisa Barone
Sono nata a Salerno ma da ben oltre la metà dei miei anni vivo a Como dove tuttora svolgo la professione di avvocato.
Lavoro e famiglia sono sempre stati impegnativi eppure sono riuscita a non abbandonare una certa versatilità letteraria che mi ha sempre fatto scrivere.
Ero poco più che una bambina quando mi resi conto di una sorta di complicità fra mente e penna che avrebbe potuto essere una risorsa, uno sfogo, un rifugio, qualcosa di importante solo per me.
Libri e premi di Elisa Barone
In età matura cominciai, quasi per caso, a pubblicare poesie, racconti, romanzi.
Ho anche presentato i miei romanzi in varie città. A Roma, Monza, Salerno, Como, i miei libri partecipano a varie fiere e in alcuni anni sono stati presenti anche alla fiera di Torino.
Quindi non sono proprio un’esordiente, ho conseguito una quarantina di premi sia per poesia che per narrativa, anche alcuni primi premi.
L’ultimo libro pubblicato il cui titolo è Carezze un’altra volta è stato editato dalla casa editrice ARACNE di Roma. Il romanzo ha ricevuto un primo premio, da inedito, al concorso letterario Natale ieri e oggi 2019 organizzato dall’accademia Alfonso Grassi di Salerno.
Nei miei romanzi vengono tratteggiate per lo più figure femminili, analizzati rapporti familiari e, non sembri scontato, l’amore intenso, appassionato, capace di gioia immensa e dolore straziante, è grande protagonista.
Io sono affezionata a ciò che scrivo, talvolta rileggo romanzi, racconti, poesie.
La scrittura è un’amica che ogni tanto ringrazio pensando: Meno male che ci sei…
Leggi la recensione del libro Il romanzo che non c’è di Elisa Barone.
Quarta di copertina del libro Carezze un’altra volta da sito Amazon
La fine di un amore può comportare l’assoluta deviazione dell’esistenza. Forse incognite e dolori si potrebbero evitare se si avesse la forza di percorrere la strada intrapresa. O forse, no. Albarosa, dopo dieci anni di matrimonio, con dolore profondo e lacerante, si accorge che il grande amore per il marito è finito. La donna non accetta di rimanere accanto all’uomo che, invece, l’ama disperatamente e la implora di continuare il cammino insieme a lui anche per il bene dei due bambini. Lei, però, è irremovibile.
Le vite si dividono. La rabbia e il rancore di lui si trasformeranno negli anni in affetto fraterno e perenne mentre un’altra donna gli darà l’amore che Albarosa a un certo punto gli aveva negato. La vita riserverà, invece, ad Albarosa, dopo anni di illusione, ancora dolore, un’esperienza drammatica e tanta solitudine. Gli anni passano, la voglia di amare sarà seppellita insieme alla gioventù, però, in uno dei giorni del suo ritorno a Livorno, dopo 25 anni, nella stessa città che aveva visto la felicità e poi la fine del grande amore, avverrà un incontro casuale che farà sorgere nella donna, all’improvviso, una voglia inaspettata ma forte, fortissima, di carezze un’altra volta.