Chi è Elisa Nobile
Elisa Nobile nasce in Sicilia e le sue radici rappresenteranno la linfa vitale del suo percorso creativo.
Laureata in giurisprudenza, appassionata di viaggi e lettura, si dedica alla pittura e alla scrittura.
Artista poliedrica, dalle molte sfumature.
“I colori e le parole sono gli strumenti con cui giocare liberamente per dare consistenza alle idee”.
Il 2008 rappresenta l’anno del suo esordio artistico, con la partecipazione a una mostra collettiva, cui seguiranno numerosi vernissage.
Nel 2016 pubblica il suo primo romanzo dal titolo Quello che non c’è ed. Edizioni creativa: il ritratto di una generazione in fuga, alla ricerca di rispetto, dignità, sogni, affermazione.
Nel 2017 è co-autrice della “pillola” di diritto “190/33/sistema 231” (ed. Ipsoa Wolter Kluwer): una guida operativa di diritto sulla legge in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e modello 231.
Nel marzo 2018 pubblica il suo secondo romanzo dal titolo La leggerezza del tempo (ed. Europa edizioni) con cui trattare una nuova tematica sociale, che affligge una generazione ma con un taglio risoluto e romanzato.
Per maggiori informazioni sul libro La leggerezza del tempo: sito Europa Edizioni.
Quarta di copertina del libro La leggerezza del tempo
La vita di Marco scorre in modo placido e monotono. È giovane, ma la routine sembra aver già preso il sopravvento, soprattutto nel rapporto con sua moglie Sara, sposata due anni prima nonostante la ferita inferta dal tradimento di Ginevra bruciasse ancora. A turbare la situazione, già piuttosto precaria, giunge inaspettata una notizia durissima: Alessandro, fratello di Marco, sta molto male. Bulimia nervosa, in una declinazione maschile più rara, ma altrettanto pericolosa. Inizia così un periodo di grandi cambiamenti, in cui ogni certezza viene rimessa in discussione, costringendosi ad analizzare tutto da capo. Con grande coraggio, Marco si fa carico della difficile situazione e si schiera al fianco del fratello, trovandosi spalleggiato proprio da sua moglie Sara, in un lento e faticoso ritorno a quella normalità che il tempo e la noia avevano ricoperto di polvere. Sarà una continua riscoperta delle piccole cose, delle gioie minuscole che si nascondono nei dettagli di ogni giorno, verso una nuova concezione dell’esistenza stessa, conquista dopo conquista. E proprio quando tutto sembra aver trovato una collocazione, la vita gioca il suo ultimo scherzo.