Una chiacchierata con l’autore Francesco Vittori
Innanzitutto buongiorno a voi che mi leggete… dunque, il mio nome è Vittori Francesco, sono nato a Como il 30 ottobre del 1973. Attualmente lavoro come autista di bus nell’azienda di trasporto pubblico della città di Como, ossia l’ASF autolinee.
In passato sono stato operaio presso una tintoria che trattava seta per cravatte. Tornando ancora indietro nel tempo il mio primo impiego fu in una tessitura di reti metalliche. I miei studi, ahimè, non furono quelli che desiderai intraprendere. Dopo aver passato le medie a fantasticare per aria, venni indirizzato dai miei genitori, giustamente esasperati, verso un istituto tecnico, mentre io avrei voluto frequentare il liceo artistico. Comunque feci un triennio senza infamia né lode alla Leonardo da Vinci, divenni così un tornitore – fresatore.
La mia passione più grande la nutro per il mondo dell’aviazione, vedere e sentire gli aerei mi dà spesso i brividi. Anni fa conseguii un brevetto per ultraleggeri, che ancora possiedo. Amo poi l’universo romano e bizantino, anche se apprezzo la storia in generale. Mi piace scrivere, anche se sono approdato tardi alla realizzazione di libri. Scrivere è una sorta di evoluzione continua, quindi il prossimo manoscritto sarà sicuramente più completo. Mi gratifica l’idea di spingere a fondo con la fantasia e soprattutto quella di diffondere emozioni tra la gente.