Chi è Mario Schettini
Mario Schettini è un architetto, laureato a Napoli presso la Federico II. Esperto in pianificazione del sottosuolo urbano e specializzato in sviluppo sostenibile dei sistemi urbani. Da diversi anni si sta dedicando alla rilettura critica della storia del mezzogiorno e della questione meridionale partendo dall’analisi urbanistica e sociologica della città del sud.
Pubblicazioni dello scrittore Mario Schettini
2005. Mario Schettini, “Pianificare il sottosuolo urbano: il piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo”, Collana Materiali INU, vol.11, pp.190, Graffiti Editore
2009. Mario Schettini, “Guida alla sicurezza sul lavoro per gli interventi nel sottosuolo urbano”, Collana Sicurezza e Cantiere, pp.170, Maggioli Editore
2009. Mario Schettini, “Pianificazione, governo e gestione del sottosuolo urbano: moduli didatici per una azione formativa”, Regione Lombardia, Edizioni La Tipografica Varese SpA
Quarta di copertina libro “Le utopie del Sud”
Le città, con le loro trasformazioni e la loro organizzazione umana dello spazio, rappresentano un osservatorio privilegiato per comprendere l’evoluzione storica di un popolo e di una nazione. Il libro, partendo dalla fondazione e dallo sviluppo urbanistico di alcune ‘città simbolo’ dell’Italia meridionale, diventa un viaggio ideale attraverso i miti e le utopie che il Sud è stato in grado di immaginare e realizzare in 700 anni di storia.
Dagli Svevi ai Borbone delle Due Sicilie, da Manfredonia a Battipaglia, 15 esempi di città ‘ideali’ attraverso cui rileggere gli eventi che hanno determinato la storia dell’Italia meridionale e la sua struttura sociale: il Sud preunitario è stato capace di produrre cultura e bellezza e dare vita a comunità ‘resilienti’, fondate sui principi della solidarietà e della pace realizzando in molti casi vere e proprie avanguardie locali che hanno anticipato i più vasti fenomeni europei. Dalla rilettura dei casi emblematici delle ‘utopie’ realizzate nel Mezzogiorno d’Italia, appare evidente come, sia nel pubblico che nel privato, si cercò di tradurre in pratica una visione della società e dell’economia tutta meridionale.