Chi è Martino Colicchio autore del libro “Manuale di un educatore in viaggio”
Martino Colicchio dopo il diploma in Clarinetto e la laurea in Scienze Politiche, scopre e approfondisce la passione per l’ambito educativo e pedagogico partendo dal disagio proprio e altrui.
Opera come educatore nei contesti più svariati, seguendo diversi percorsi formativi e di crescita personale. Realizza progetti di accompagnamento nel campo dell’inclusione, dello sviluppo emotivo e della prevenzione del bullismo.
Accanito giocatore di scacchi, amante dell’escursionismo e musicista dalla vena teatrale, oggi è docente specializzato in sostegno presso la scuola secondaria di primo grado.
“Manuale di un educatore in viaggio” è la sua prima opera pubblicata nel 2024 da Fulmino Edizioni.
Il cuore del libro di Martino Colicchio
Il “Manuale di un educatore in viaggio”, di Martino Colicchio è un viaggio in cui si intrecciano vita e conoscenza, teorie e spunti pratici, innumerevoli aneddoti e casi concreti. Raccoglie la decennale esperienza educativa dell’autore ed ha l’ambizione di parlare ad un vasto pubblico. Si potrebbe dire, osando, che il manuale ha una vocazione universale perché se è vero che si rivolge in primis agli educatori (aspiranti, alle prime armi o più esperti), intende però veicolare messaggi utili per genitori, insegnanti, altri operatori del sociale e più in generale per tutti coloro che si interrogano sulla questione delle relazioni umane e dell’accompagnamento.
“Manuale di un educatore in viaggio” descrive soprattutto percorsi, educativi e di relazione, in cui l’autore ha potuto crescere professionalmente e umanamente tracciando il proprio cammino a fianco delle persone accompagnate. È una sorta di autobiografia lavorativa rielaborata sotto forma di manuale in cui il lettore è chiamato a immergersi per pescare strumenti da aggiungere al proprio bagaglio personale. Il contenuto del libro si articola in tre capitoli.
Nel primo troverete semplici modelli ed espedienti teorici (alla portata di tutti) che potranno fornire qualche chiave di lettura rispetto al funzionamento delle dinamiche relazionali e non solo.
Il secondo offre una descrizione dettagliata di quei principi educativi che l’autore ha potuto ricavare empiricamente dalla sua esperienza lavorativa. Principi ritenuti essenziali per poter svolgere questo mestiere e più in generale per potersi prendere cura adeguatamente delle persone e di sé stessi. Infine, il terzo capitolo è un viaggio tra le realtà educative in cui l’autore ha operato e che offre uno spaccato umano e sociale pieno di sfaccettature e specificità diverse.
È un libro molto denso e ricco di vita. Si consiglia pertanto al lettore di procedere lentamente e gradualmente prendendo fiato e lasciando depositare e sedimentare i contenuti appresi prima di riprendere il cammino.
Quarta di copertina libro “Manuale di un educatore in viaggio”
Questo viaggio, in cui si intrecciano vita e conoscenza, teorie e spunti pratici, aneddoti e casi concreti, raccoglie la decennale esperienza educativa dell’autore e si rivolge in primo luogo agli educatori, aspiranti, alle prime armi o più esperti; intende però veicolare, messaggi utili per genitori, insegnanti, altri operatori del sociale e, più in generale, per tutti coloro che si interrogano sulle relazioni umane e sull’accompagnamento. È un’autobiografia lavorativa che, rielaborata sotto forma di manuale, invita il lettore a immergersi in essa per pescare strumenti da aggiungere al proprio bagaglio personale.