Chi è la scrittrice Claudia K. Domeniconi autrice del libro “L.E.N.S”
Sono nata a Pesaro, nelle Marche, ma la famiglia d’origine ha radici tosco-emiliane. Sono la terza di cinque figli, nata in mezzo all’arte (i miei genitori avevano un’azienda artigiana di serigrafia, una delle prime nate in Italia) con mio padre pittore, meraviglioso artista e serigrafo a cui molti famosi pittori contemporanei facevano riferimento per la riproduzione dei loro dipinti (in casa nostra sono passati artisti come Paloma Picasso, Guttuso, Brindisi, Caffè e tanti altri) e con una mamma imprenditrice-casalinga, comandante di tutta la nave, che mi ha trasmesso l’amore per il canto e la lettura.
Ho da poco compiuto 60 anni, ma, a quanto dicono, ne dimostro 10 di meno e io faccio finta di crederci. In effetti non mi faccio problemi per l’età, perché ho tantissime cose da fare, e tanta voglia di farne altre, che è una cosa a cui non penso. Un marito, un figlio di 27 anni e un lavoro amministrativo che ho lasciato lo scorso anno per giusta causa. Al momento sto cercando una nuova occupazione, ma questo periodo mi dà la possibilità di dedicarmi un po’ più a me stessa e alle mie passioni.
Sono un’eclettica e quindi amo fare le cose più svariate. Mi piace cucinare, viaggiare, amo andare per boschi a cercar funghi, adoro i colori e i profumi dell’estate e amo il mare.
La mia passione principale è sempre stato il canto, sin da piccolissima. A dieci anni partecipai alle selezioni finali per la trasmissione televisiva “Lo Zecchino d’Oro”, selezione che vinsi, ma che non mi dette l’opportunità di accedere alla TV avendo superato il limite d’età.
Ho cantato in diverse formazioni corali, anche in veste di solista, sia in forma amatoriale che semi professionale; ho studiato e studio sia canto lirico che canto moderno con insegnanti privati e in una scuola a indirizzo Musical (canto, danza, recitazione) che ancora frequento, così come ancora sono nell’organico di un importante coro lirico della nostra città. Adoro ogni genere musicale, con una predilezione per il rock (Led Zeppelin, Pink Floyd, Queen, Genesis, Deep Purple, Dire Straits, ecc…)
Seconda parte biografia scrittrice
Sono anche amante degli sport: ho praticato ginnastica ritmica e artistica per dieci anni, oltre che atletica leggera, effettuando gare sia a livello provinciale che regionale e ho seguito per tre anni un corso di Taekwondo e difesa personale, conseguendo la cintura verde. Attualmente vado in palestra due/tre volte a settimana per sostenere corpo e mente e ho in programma di iniziare un corso di balli latino-americani.
L’altra mia grande passione è sempre stata la lettura; sin da bambina ho sempre letto di tutto, a parte il genere horror e simili dopo essere rimasta scioccata dalla lettura dell’Esorcista quando avevo solo 14 anni. Amavo i classici del giallo (Rex Stout, A.C. Doyle, Agatha Christie, Chesterton) per poi appassionarmi ai thriller di Patricia Cornwell, ai romanzi di Wilbur Smith e Clive Cussler e tanti altri, oltre ai grandi classici della letteratura (ho sempre amato tanto Pirandello).
La lettura di romanzi rosa è iniziata in un periodo piuttosto difficile della mia vita perché mi serviva ad alleggerire i macigni che governavano la mia mente, nonostante in quel periodo avrei voluto scrivere un libro su quella che era la mia condizione, comune a tanti: la depressione e gli attacchi di panico, la paura di vivere altrettanta quanto la paura di morire, tutto insorto a seguito di un problema subito a 15 anni e una serie di altri eventi concatenati. Scrivevo anche poesie e testi di quelle che avrebbero potuto diventare canzoni.
Ho sempre sognato di scrivere libri, poi, cinque anni fa, scaricando per puro caso un’applicazione di video lettura, sono incappata nell’angolo dello scrittore all’interno della stessa. Essendo l’app dedicata a storie romance, ho iniziato a scrivere un primo racconto, già con l’idea di creare una saga, pubblicandolo un capitolo alla volta, in punta di piedi. La storia era breve, la struttura piuttosto grezza, ma ha raccolto tanti apprezzamenti e quindi ho proseguito. Hanno iniziato ad essere quasi 2500 le persone che mi seguivano, con oltre 230mila visualizzazioni delle storie, che mi hanno stimolato e incoraggiato tanto che, tre anni, fa ho preso a rielaborare i racconti base, a trascrivere, migliorare, creare nuove storie con l’intento di pubblicare su carta.
Ho cercato anche una casa editrice, ma sono incappata in tantissimi editori a pagamento che chiedevano cifre piuttosto elevate e/o comunque l’obbligo di acquistare di tasca mia un discreto numero di copie. Tutto ciò mi ha portato a decidere per l’autopubblicazione, grazie al supporto di persone a me molto care, confidando anche un po’ nella fortuna. Poi si vedrà.
Per quanto riguarda la saga “L.E.N.S.”, anche se l’origine è l’incontro di tre amici, in realtà le vere protagoniste sono le donne. Ciò che vorrei trasmettere è proprio la forza delle donne, la loro capacità di poter essere indipendenti e, al contempo, capisaldi all’interno delle famiglie, essere il coraggio di ricostruirsi, rinascere dalle proprie ceneri, dalle sofferenze. Parlo di solidarietà, oggi cosa molto rara al contrario della violenza e degli egoismi. Ho scritto e scrivo storie d’amore perché in un mondo votato all’autodistruzione, prigioniero di una spirale di morte, che si auto infligge sofferenza, vorrei non fosse una vergogna parlare di sentimenti positivi, di lieto fine, di sogni e di speranze che non muoiono dopo di te semplicemente perché si realizzano.
Scrivevo anche poesie e testi di quelle che avrebbero dovuto diventare canzoni, idee al momento archiviate, ma non del tutto abbandonate. Chissà!
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