Chi è Daniela Sinisi autrice del libro “L’aereo dei bambini”
Sono una signora pugliese di Barletta, la città della Disfida, del gigante di bronzo Eraclio e del bel Castello Svevo. Sono laureata in Lettere (indirizzo artistico), e per qualche tempo ho diretto una galleria d’arte. Ma la mia vera vocazione è stata sempre la scrittura. Oggi posso dire che non saprei più vivere senza scrivere, la mia vena creativa continuamente alimentata dai paesaggi, colori, tradizioni e suggestioni della mia splendida terra. La Puglia, infatti, è il filo conduttore che lega le mie opere, sia che si tratti di gialli che di romanzi di genere storico-narrativo.
Il mio romanzo di esordio è “La festa di sant’Anna”, cui hanno fatto seguito i primi due volumi della collana di libri gialli Arte e misteri in Puglia: “Il vaso di Atena” e “A.D. 1497. Le tracce del passato”.
Il mio ultimo libro, da poco pubblicato su Amazon, è “L’aereo dei bambini”, la storia profonda e avvincente di un grande amore familiare che si dipana attraverso le strade tortuose di un piccolo comune pugliese per poi approdare nei luoghi della morte dell’Ucraina in guerra.
Quarta di copertina libro “L’aereo dei bambini”
Angela ed Enrico vivono a Leucore, un borgo ameno ubicato in valle d’Itria. Sposati da sette anni, non riescono ad avere figli. Ma Angela si accorge di essere incinta proprio quando decidono di adottare un bambino ucraino. L’arrivo di Roman cambierà per sempre la vita della coppia: bello e intelligente, entrerà subito nel cuore di Angela, mentre Enrico cerca di mantenere una maggiore lucidità. Roman, infatti, manifesta fin dal primo momento una certa insofferenza verso la sua nuova vita, che Angela minimizza pur di salvaguardare la sua famiglia perfetta. La situazione precipita quando Roman, ormai adolescente, si ritrova in un brutto giro di amicizie.
Riuscirà a riportarlo a galla solo l’affetto della sua famiglia, grazie alla quale scoprirà la sua passione per la cucina. Ma l’incontro con la bella Matilde cambierà ancora una volta il corso della sua vita. Roman scopre l’amore, travolgente e totale, che, però, a causa dei problemi irrisolti con se stesso, rischia di annientarlo quando Matilde lo lascia. Roman sprofonda in un abisso di disperazione, da cui riesce a risalire sempre con l’aiuto della sua famiglia. Quando sembra che tutto, finalmente, vada per il meglio, la Russia attacca l’Ucraina. Roman, dopo molte notti insonni, decide di andare a combattere nel paese dove è nato. Scoprirà gli orrori della guerra, e, insieme a lui, anche la sua famiglia che, ancora una volta, gli rimarrà accanto.