Chi è l’autore Vincenzo Padovano
Mi chiamo Vincenzo Padovano, classe 1978. Sono professore, avvocato, scrittore e vorace lettore. Qualche anno fa ho partecipato ad un concorso letterario bandito da “La Tela Nera”, vincendo con un racconto intitolato “Fine?”. Il libro è stato poi pubblicato a cura dello stesso sito in un ebook intitolato “Doppio Incubo. Ingrossando quel racconto. Ne è venuto fuori il romanzo intitolato “Le regole della paura”, che ho pubblicato con la casa editrice Bastogi.
Recentemente ho partecipato al Premio Segretissimo Mondadori 2017 con sei racconti, uno dei quali ha ricevuto una speciale menzione da parte della giuria. Con il racconto “Strategia d’uscita” sono stato finalista nel 2018 al premio Giallo Luna Nero Notte, che si svolge in collaborazione con il Giallo Mondadori.
Sono stato più volte finalista al torneo letterario IoScrittore organizzato dal gruppo editoriale Mauri Spagnol (edizioni 2019 e 2020). Nel 2019 sono stato finalista al premio 1 giallo x 1000, con il thriller “Oltre ogni evidenza” edito da 0111 edizioni (2019), romanzo che ha avuto svariate recensioni positive sui siti specializzati (es. thrillernord; sololibri.net; librinews; thrillercafe e altri) e un buon successo fra i lettori. Poi, nel 2021 sono stato finalista alla terza edizione del premio 1 Giallo X 1000 con il thriller La meccanica dell’inganno (0111 Edizioni 2021).
Quarta di copertina “Chi muore e chi uccide”
Una sequela di violenze si susseguono tra le tensioni e le paure della pandemia ancora in corso, mentre le vite di tre individui, completamente diversi l’uno dall’altro, si trovano invischiate nella stessa scia di sangue. Il vicequestore Minischetti dovrà sfruttare tutti gli strumenti in suo possesso per riuscire a capire cosa collega gli omicidi di tre giovani donne, avvenuti diciotto anni prima, a un killer di professione e a una donna accusata di aver ucciso il suo stesso figlio.
Tra le strade avvolte nell’indeterminatezza dovuta al virus e ai lockdown, l’oscura ombra della morte genera un terrore incontrollato, che si impossessa della quotidianità e anche dei sogni al punto che, con drammatica rassegnazione, c’è un’unica certezza sull’esistenza alla quale ci si può appellare: al mondo c’è chi muore e chi uccide.