Di cosa parla Burned di Mauro Cardinale
La storia Burned del giovane esordiente Mauro Cardinale, parla di un sogno, quello di realizzarsi nel lavoro restando fedele alla propria passione: la musica. Racconta di un’amicizia voluta al di là di ogni differenza sociale, culturale e umana, e di un posto, la Giamaica, con i suoi colori e le cose che si nascondono.
Il protagonista parte alla volta della Giamaica, incaricato da una casa discografica londinese di scoprire nuovi talenti della musica reggae. Durante questo viaggio di lavoro scopre il senso dell’amicizia, che non può essere ostacolato da nessuna barriera religiosa, economica, o politica che sia; un legame che non si lascia intimidire dalle differenze, ma che, anzi, si nutre di esse.
Nel libro Burned, ricco di molti ingredienti fondamentali per appassionare il lettore, si parla soprattutto di discriminazione razziale, della difficoltà di vivere nel ghetto, ma anche dell’energia dei giovani che trovano conforto nell’amore per le cose che fanno e lottano per i propri valori, per avere una collocazione nel mondo.
Non mancano le accuse mosse verso le multinazionali e le politiche locali, che invece di attivarsi per fare qualcosa a favore dei cittadini, costruiscono alberghi a sei stelle per aumentare il turismo, cercando di nascondere la verità del ghetto e le difficoltà dei giovani giamaicani di vivere una realtà povera e disagiata.
Quello che traspare da Burned sono i buoni sentimenti, la voglia di rivincita, la volontà degli abitanti di cambiare le cose, c’è musica, arte, magia, la fede, ma anche un’immagine di forte impatto emotivo che ci pone davanti all’evidenza straziante di baracche devastate, poliziotti corrotti, bambini che scavano tra i rifiuti ed occhi che si chiudono per non vedere.