Di cosa parla Come diventare un Buddha in cinque settimane di Giulio Cesare Giacobbe
Come diventare un Buddha in cinque settimane è un manuale di psicoterapia semplice e alla portata di tutti. Una guida pratica, scritta da Giulio Cesare Giacobbe, che ha lo scopo di aiutarci a eliminare ansia, depressione e sofferenza psichica in genere, vivendo contemporaneamente la nostra vita, con gioia, amore, allegria.
Come fanno i monaci tibetani, ma non è necessario vestirsi di arancione, raparsi a zero, o trasferirsi in Tibet.
Liberazione dal dolore e dalla sofferenza dei distacchi, non rinuncia alla vita.
Giulio Cesare Giacobbe, laurea in Filosofia e Psicologia, insegnante di Discipline Psicologiche Orientali, oltre ad aver scritto testi accademici, è noto per il suo modo di trattare temi importanti e difficili con un linguaggio molto accessibile, spesso ironico e colorito.
Giacobbe ha scritto altre opere simili per intento: Come smettere di farsi le seghe mentali, e Alla ricerca delle coccole perdute, della stessa editrice Ponte alle Grazie di Milano, oltre a molte altre.
Sempre lo stesso impegno nell’offrire un “aiutino” concreto a chi soffre davvero nella psiche, e non sa come uscirne.
Per anni l’autore ha studiato il Buddhismo nelle sue applicazioni psicologiche, per la sua validità terapeutica contro le nevrosi, lo stress, i traumi da eventi dolorosi. Il libro Come diventare un Buddha in cinque settimane ripropone l’insegnamento originale del Buddha, in forma semplice e chiara, traendo da esso una concreta terapia psicologica, mirata a eliminare le cause della sofferenza psichica.
Il “giusto sentiero” tracciato da Siddharta Gautama, detto il Buddha, o il Risvegliato, cioè la sua dottrina, viene tradotto in un percorso scientifico, applicato alla vita quotidiana.
Cinque obiettivi pratici, uno per settimana. Ognuno di essi dà accesso a quello successivo, e così via. Fondamentale, in questo percorso, il controllo della mente e del pensiero, giungere alla consapevolezza.
Così il primo obiettivo, la consapevolezza che al mondo tutto cambia di continuo, porta al secondo, cioè il non attaccamento alle cose, e questo, a sua volta porta al principio che, se ogni cosa o persona è precaria, dobbiamo apprezzarla in questo momento, come essa è, adesso… Ogni obiettivo raggiunto è base psicologica per il successivo, a cui dà accesso.
L’apice di arrivo raccontato nel libro Come diventare un Buddha in cinque settimane di Giulio Cesare Giacobbe, in questa salita verso la serenità interiore, è raggiungere l’amore universale, per tutto e tutti, perché tutte le realtà della terra sono strettamente legate fra loro.
Così l’individuo, mentre riesce a liberarsi dalla propria sofferenza e a pervenire a uno stato costante di distaccata serenità, porta insieme a compimento anche la propria evoluzione psicologica e spirituale.
Recensione scritta da Graziella Parisi