In cosa consiste il self publishing o autopubblicazione?
Se siete degli scrittori emergenti e bazzicate un po’ su internet, vi sarete già resi conto che esiste da qualche anno in Italia un nuovo termine che compare quando si parla di pubblicazione di libri: il self publishing.
Ma di cosa si tratta? Che cos’è il self publishing?
Il self publisghing altro non è che l’autopubblicazione. Questo nuovo modo di pubblicare libri è nato per soddisfare le richieste degli scrittori emergenti, che sempre di più in questi anni scrivono storie che poi vorrebbero veder pubblicate.
Il self publishing è un modo di pubblicarsi senza avere un editore e si basa su un sito online, su cui lo scrittore emergente ha la possibilità di mettere in vendita il proprio libro.
Le vendite dei libri pubblicati attraverso il self publishing avvengono online su alcuni siti che si occupano proprio di questo, ma in certi casi avviene anche attraverso le librerie. Inoltre lo scrittore può anche acquistare delle copie per sé o per distribuirle.
Secondo le stime di Wikipedia, negli Stati Uniti il numero di libri autopubblicati è di un triplo rispetto a quelli pubblicati in maniera tradizionale dagli editori.
Il self publishing è diventato un modo alternativo di pubblicare i libri. Lo scrittore emergente, quindi, in maniera autonoma, dopo aver scritto il proprio libro, può apportare degli accorgimenti, creare la copertina, decidere il prezzo e metterlo in vendita online in pochi minuti.
In questo caso non esistono né censure né costi da sostenere e solitamente non è necessario comprare copie per sé, eccetto che non si desideri averne una copia per proprio piacere personale, oppure si ha in programma una presentazione del proprio libro e si vogliono vendere i libri direttamente durante la presentazione.