Di cosa parla Da Assente a Essente di Paolo D’Ambrogi
Da Assente a Essente è il saggio scritto da Paolo D’Ambrogi, in cui si descrive la realtà che ci circonda come frutto di una macchinazione.
Il saggio di D’Ambrogi analizza le abitudini quotidiane degli italiani, mostrando come il tutto sia diverso da come le persone lo percepiscono. L’autore pone l’accento sul forte condizionamento al quale siamo sottoposti tutti.
Quanto, di ciò che facciamo, nasce davvero da una nostra esigenza? E se quell’esigenza fosse stata “stimolata”? La realtà così come la conosciamo, secondo l’autore del saggio, è una enorme finzione, costituita ad hoc da grandi gruppi di potere.
Ripercorrendo la storia più o meno recente del nostro paese, e non solo, Paolo D’Ambrogi mostra una lettura degli eventi molto singolare. Tutto sembra accadere per rabbonire e spegnere le menti delle persone.
L’autore, infatti, sostiene che le masse siano così bersagliate dai messaggi del potere, da non avere più la capacità e la libertà di esprimersi.
Anche i nostri gesti più semplici, secondo l’autore, sono frutto del condizionamento che ci ha resi incapaci di prendere posizioni singolari.
Commento libro di Paolo D’ambrogi
Da Assente a Essente è un libro che sprona al cambiamento, in cui si scoperchia la sovrastruttura, il Matrix, della nostra società. Paolo D’Ambrogi offre un quadro a tinte fosche all’interno del quale ci sente bloccati e incapaci di muoversi. Ma è proprio ciò che vuole il potere: rendere l’essere umano impotente, assente a se stesso. L’autore sferza il lettore, invitandolo ad agire, ad uscire da questa comoda condotta, motivandolo a recuperare la propria coscienza.