Di cosa parla “Dammi tutto quello che hai” di James Lasdun
James Lasdun nel suo ultimo libro “Dammi tutto quello che hai” racconta una vicenda reale, alquanto inquietante, utilizzandolo come pretesto per spiegare le difficoltà che ha dovuto affrontare in seguito a delle accuse mosse nei suoi confronti e quanto sia pericolosa la comunicazione online.
Ciò che è accaduto allo scrittore James Lasdun ha dell’incredibile, ma si tratta di realtà non di un romanzo. Lasdun nel libro “Dammi tutto quello che hai” racconta la sua storia. Insegna in un college di New York scrittura creativa. Una studentessa mostra particolare interesse per la materia ed è ritenuta la migliore del corso. Sta scrivendo un romanzo che racconta dell’esperienza vissuta in prima persona dalla sua famiglia in Iran.
Dopo due anni dalla fine del corso, la ragazza contatta Lasdun. Ormai ha concluso il romanzo e vuole far leggere la bozza al professore che l’ha incoraggiata nel suo lavoro. Attraverso le mail inizia a nascere un dialogo continuo tra i due e inizialmente il professore non si rende conto che la giovane prova interesse nei suoi confronti e lo sta corteggiando. Nelle prime mail la ragazza si mostra affabile e cortese, ma poi via via che prosegue il loro dialogo, mostra il suo lato morboso, che si trasforma in odio e violenza verbale.
Nasreen, questo il nome della ragazza, pensa che le sia stata rubata l’idea del libro, dopo l’uscita di alcuni romanzi che raccontano di vicende simili a quelle da lei narrate. Insinua che Lasdun e i suoi colleghi siano coinvolti nel plagio della sua opera. Il professore viene accusato per la compravendita di racconti dei suoi corsi e anche di stupro. Tutto questo ebbe gravi effetti sull’equilibrio psicologico di Lasdun.
Il professore cercherà con le proprie forze e mettendosi in discussione di trovare una soluzione. Il risultato del suo lavoro è il libro “Dammi tutto quello che hai”, attraverso cui James Lasdun racconta la sua travagliata storia e spiega il lato pericoloso del web.