“Di carne e parole” di Roberta Russo Vizzino: storia di donne vere
“Di carne e parole” di Roberta Russo Vizzino è una raccolta di racconti dalle tematiche essenziali e necessarie. Un insieme di storie brevi che non possono lasciare indifferenti i lettori, in particolare il pubblico femminile che può sentire più vicini gli argomenti.
Un mosaico di emozioni compone questo libro che in alcuni casi denuncia lo standard imposto dalla società per quanto riguarda la bellezza e l’essere performante. In altri casi esalta le grandi capacità, la forza e il coraggio delle donne di affrontare le avversità. Nel libro, infatti si parla di aborto, di rapporti complicati con i figli, del non avere radici a cui aggrapparsi, dell’impossibilità di trovare la giusta strada per il confronto e la comunicazione con l’altro.
Attraverso questi temi delicati e che portano alla riflessione i lettori, Roberta Russo Vizzino ci pone dinanzi al concetto di libertà, di speranza, di scelta per se stessi e il proprio corpo. E questo nonostante il senso di colpa, nonostante certe decisioni possano andare in contrasto con il senso comune o i valori degli altri.
Ogni donna, comune e un po’ eroina, si pone dinanzi al lettore nella sua unicità e particolarità, spogliata di qualsiasi velo, per mostrarsi integralmente. Con tutte le ferite, le cicatrici, i segni, in tutta la loro fragilità, contrastata da altrettanta forza.
Donne che in alcuni casi sentono di cadere, ma che se pure lo fanno, sanno rialzarsi e ritornare a perseguire la propria strada. Donne in cerca di un posto nel mondo che sia davvero il proprio e non quello che impone la società, la persona che ci è accanto. Persone che hanno bisogno di trovare il proprio centro, l’equilibrio che le faccia stare bene dopo la tempesta che sanno affrontare coraggiosamente.
Commento libro
Le donne di cui ci racconta la scrittrice sono appunto fatte di carne e di parole, ma anche di anima e silenzi. Sono donne che da oggetto che diventano soggetto, protagoniste indiscusse della loro esistenza complessa e speciale. Che si mettono in discussione, che provano pentimento e vergogna, che si sentono responsabili e fragili, ma intraprendono la strada da loro segnata per sbrogliare una matassa intrica di difficoltà. Sono soprattutto donne che devono contrastare il volere degli altri, le modalità di una società che ti vuole diversa a tuo discapito.
Con una scrittura essenziale, scegliendo con cura le parole e i temi da affrontare, dando risalto e luce alle protagoniste, questo libro è bello, vero, crudo, sfacciatamente attuale.
“Di carne e parole” è un libro bello, pieno di sentimenti contrastanti che suscitano emozioni. Pubblicato nel 2025 dall’editore Dialoghi, quest’opera ha un peso enorme per le cose che dice e per il modo in cui la scrittrice le racconta.