Trama, recensione e commento libro Diario minimo: persone, fantasmi e storie
Diario minimo: persone, fantasmi e storie di Biancamaria Folino è una raccolta di ricordi di viaggi, persone incontrate, luoghi visitati. Sono storie in parte risalenti al 2015, in parte molto personali e infine ambientate a Milano, scritte da una giornalista che ama molto il suo mestiere.
Biancamaria Folino ci trasmette il suo amore per la scrittura e la lettura, per la ricerca della verità. In particolar modo ci parla di come sia importante la memoria, di come certi incontri e certe situazioni ci hanno cambiato, segnato.
Ecco allora che i frammenti di vita raccolti dall’autrice in questo fiume di ricordi e riflessioni su di sé e sulla vita sono veri, autentici emozionanti.
Commento libro Diario minimo: persone, fantasmi e storie
Biancamaria Folino con uno stile incisivo e pulito si apre al lettore. Condivide con lui, in maniera del tutto libera e gratuita, le sue passioni per la scrittura e per la musica, per il servizio reso al prossimo attraverso la conoscenza e la pratica di discipline olistiche ma anche del suo difficile mestiere da cronista.
Come scrive nella postfazione lei stessa: Questo libro, dai racconti ai ricordi personali è un elogio alla memoria, per questo ci sono date, ci sono versi, ci sono racconti di persone esistite veramente e che non voglio scompaiano nell’oblio e nella fretta di questo mondo che ogni giorno di più sembra impazzito e ci sono pure fantasie. Non importa cosa sia reale e cosa no, quello che importa è il ritrovarsi in ciò che narro. E tutti noi, nessuno escluso, hanno una canzone nel cuore che li fa sognare di ieri, un sapore che evoca infanzie più o meno felici, un paesaggio che ricorda passati più o meno sofferti.
Diario minimo: persone, fantasmi e storie è un diario in quanto tutto ciò che è stato raccontato è rigorosamente autobiografico. Al contempo, però, non è un diario, poiché attraverso il processo creativo ed emotivo, Biancamaria ha selezionato ciò che voleva e doveva raccontare lasciando libero il lettore di interpretare, condividere, selezionare e non.
L’autrice nel raccontare i suoi ricordi ha sempre un modo originale di farti conoscere luoghi, situazioni e persone della sua vita. Inizia sempre da un particolare e ti narra come un fiume in piena le sensazioni provate, vissute: le gioie e i dolori, il bello e il brutto di questo avventuroso viaggio che è la vita.
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