Trama, recensione e commento libro Due metà di uno di Claudia Pompei
Due metà di uno è la storia di un grande amore, proibito, tormentato, quasi impossibile. Un’opera in cui si respira tutta l’urgenza dell’amore, quello atteso e sognato.
Trama libro Due metà di uno di Claudia Pompei
Anna e Luca sono due splendidi bambini. La vita però gli ha tolto il padre prematuramente. Per fortuna la madre li ama più di qualsiasi cosa al mondo.
Crescendo però i pochi anni che separano i due fratelli accentuano la differenza tra di loro. Luca ama uscire la sera sino a tardi con gli amici e non condividere più le giornate con Anna. Freddo e distaccato si comporta in modo diverso. Anna ne soffre.
Luca ha scoperto di amare la sorella in maniera morbosa, quasi pericolosa, e quindi preferisce starle lontano. Anna quando lo scopre non sa come comportarsi. Da un lato non accetta e comprende il sentimento del fratello dall’altro non vuole stargli lontano.
La voce di Anna, la voce di Luca con la voce della narratrice s’intrecciano e si sovrappongono nel breve romanzo di Claudia Pompei Due metà di uno.
Commento libro Due metà di uno di Claudia Pompei
Il tema trattato è scottante ma la scrittrice romana al suo debutto lo narra in maniera delicata e intimistica. Sullo sfondo della storia la madre di Anna e Luca, Caterina, con la sua sofferenza e la sua attenzione e comprensione verso entrambi i figli.
I dialoghi serrati tra i due fratelli – a volte di persona, a volte per telefono, – ci trasmettono tutto il dramma e l’emozione della situazione che si è creata ma sono anche e soprattutto momenti di totale outing e di rivelazioni di segreti inconfessati nella loro infanzia.
L’autrice, con grazia e consapevolezza, scende nei meandri più nascosti dei sentimenti, dove desiderio e pudore si rincorrono. Due spiriti affini, due destini legati, due anime unite, perché loro “Erano sempre stati, semplicemente, uno. Due metà che si ricongiungevano per non essere più separate, appagate e felici nella loro completezza”.
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