Trama, recensione e commento “Emma” di Jane Austen
Nel momento in cui Jane Austen nel 1815 diede alla luce “Emma”, il suo quinto romanzo, era consapevole di aver creato un personaggio che non avrebbe suscitato simpatia a nessuno se non a se stessa. Solo lei sarebbe riuscita ad amarla, almeno questo era ciò che credeva.
La giovane Emma di Jane Austen ha tutte le caratteristiche per sollevare antipatia.
È descritta come una ragazza viziata, snob, che parla troppo e guarda tutto da un solo punto di vista: il suo.
Emma è spregiudicata, vanitosa e sembra avere un unico obiettivo: quello di progettare matrimoni per gli altri, anche quando non c’è nessun presupposto. Lei dice di non volersi sposare, di non voler perdere la propria libertà, ma dà, quasi dalle prime pagine del libro, l’impressione di desiderare qualcuno accanto a sé.
Nonostante questo carattere spigoloso, il lettore non può fare a meno di legarsi a lei, a lei che vive ogni istante con gioia e prova in tutti i modi ad aggiungere valore all’esistenza degli altri.
Il suo immischiarsi nella vita altrui è spinto da uno scopo benefico: quello di rendere felici anche chi gli sta accanto.
È evidente che le qualità di Emma siano il frutto della scrittura accattivante e ironica di Jane Austen che rende qualità a tutto ciò che crea scrivendo.
La storia, nonostante nelle prime battute appaia distante da noi nel tempo e nello spazio, fa appassionare e crea simbiosi tra il lettore ed Emma, quella ragazza che inizialmente non suscitava simpatia.
Trama libro “Emma” di Jane Austen
Emma ha perso la madre, vive con un padre ipocondriaco ed è stata appena lasciata dalla sua governante-amica che si è sposata. Ha bisogno di un’altra compagna che trova subito in Harriet Smith, di cui si prenderà cura e cercherà di maritare con Mr Elton. Quest’ultimo, però, fraintendendo le attenzioni di Emma, che è sempre presente per far da Cupido fra i due, e si dichiara a lei.
Emma, che fin dall’inizio rivela di non volersi sottomettere alle regole dell’amore, lo rifiuta. Mentre la sua amica se n’è perdutamente innamorata ed è costretta a subire l’umiliazione di non essere corrisposta.
Nel frattempo nel villaggio di Highbury arriva un giovane affascinante, Frank Churchill e una donna elegante che suona magnificamente il pianoforte, Jane Faifax.
La vita della ragazza è turbata dai due nuovi incontri, poiché verso Frank inizia a provare un interessamento, mentre verso Jane prova invidia e gelosia.
Emma, per non perdere il controllo della situazione e di se stessa, spinge la sua amica Harriet verso Frank, che si scopre essere segretamente fidanzato, da un anno ormai, con Jane.
Per la seconda volta Emma ha creato false aspettative e ha sbagliato a interpretare gli atteggiamenti di un uomo.
Nel momento in cui, però, Emma riconosce i propri errori, sembra riesca a calare quel velo dietro al quale si era nascosta fino ad allora e perde quell’aspetto antipatico di cui si è vestita fino a quasi le ultime pagine del romanzo.
Solo di fronte all’evidenza Emma si rende conto di aver sempre provato dei sentimenti d’affetto profondo verso l’amico Knightley, che da confidente diventa marito.
Commento libro di Jane Austen
Quella che inizialmente, dalla penna di Jane Austen, appariva come una ragazza per nulla amabile diventa una donna interessante. Emma è capace di mettersi in discussione, in grado di ammettere i propri errori e di cambiare, fino a diventare un personaggio di spessore e d’indiscutibile valore nella letteratura mondiale.
Sono molti i film tratti da questo libro, quello di maggiore successo è sicuramente il film interpretato da Gwyneth Paltrow.
Tra i libri da leggere di Jane Auste i consigliati sono “Orgoglio e pregiudizio”, “Ragione e sentimento”.