Recensione libro horror “Eterno autunno. Dodici incubi di carta” di Luca Angelo Spallone
“Eterno autunno. Dodici incubi di carta” di Luca Angelo Spallone è un libro che mette i brividi, un horror composto da dodici storie. La raccolta di racconti horror è stato pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Robin.
La base che accomuna questi racconti è l’angoscia, provocata da omicidi, ma anche da gravi aggressioni o da scomparse. Violenze, paura e follia fanno da sottofondo a “Eterno autunno. Dodici incubi di carta”.
Lo scrittore Luca Angelo Spallone è riuscito a inventare storie che fondono la realtà con qualcosa di talmente oscuro da sembrare invenzioni, verità distanti da ciò che viviamo ma che sono frutto del subconscio.
A emergere da ogni racconto c’è il male, che si mostra agli occhi del lettore coinvolto dalle storie attraverso la violenza, la pazzia, il diavolo oppure omicidi terribili.
I protagonisti delle storie alla fine devono sempre compiere delle scelte per affrontare il problema, per salvarsi, per trovare una persona scomparsa. E grazie a loro, il lettore comprenderà il valore di ciò che possiede, delle emozioni che prova, degli incontri che fa.
Partendo da momenti di vita normali, che accomunano la maggior parte delle persone, l’autore intesse la storia, inserendo elementi spaventosi. Da quegli elementi parte la svolta, si abbassa il filo della paura, si alza la tensione. Ed ecco che il gioco è fatto, si è nel vivo della storia e l’incubo ha inizio. La paura non ha più un freno.
Questo in breve ciò che vi aspetta durante la lettura del libro “Eterno autunno. Dodici incubi di carta” di Luca Angelo Spallone.
Commento libro di Luca Angelo Spallone
Il lettore dovrà essere capace di porre un freno durante lo scorrere delle pagine, per non essere totalmente coinvolto dalle atmosfere cupe, dagli incontri spaventosi che si fanno e da quel male che si presenta ogni volta sotto forma diversa.
Le trame delle storie sono architettate con cura, così come i personaggi di ogni racconto, che sono riportati al lettore con grande cura. Lo stile è scorrevole, pieno di suspense. Le vicende che si leggono nelle dodici storie, mettono i brividi, creano una tensione emotiva degna di un buon horror.
Immaginazione e un’ottima dose di inquietudine, creano il pathos giusto e quel terrore necessario affinché il lettore si possa immedesimare.
Incubi, realtà, personaggi spaventosi, la psiche che si sgretola sotto il potere della paura… Sono questi alcuni elementi fondamentali che fanno di “Eterno autunno. Dodici incubi di carta” un’antologia consigliata a tutti gli appassionati di horror.