Recensione Libro “Fastdolphin”

Citazione “Fu come se il fato avesse voluto intrecciare una trama fitta tra gli eventi e la vita di molte persone distanti tra loro sia nello spazio sia nel tempo.”
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Di cosa parla “Fastdolphin” di Thomas Manetti

“Fastdolphin” dello scrittore emergente Thomas Manetti è un romanzo in cui si parla di guerra e vi è un’indagine che prosegue a cavallo di due tempi differenti. C’è una verità celata da scoprire e due ragazzi porteranno avanti le loro ricerche per giungere al cuore dei fatti.

Il romanzo “Fastdolphin” si apre in mare aperto, il personale di una nave della Marina Militare Italiana scruta all’orizzonte sapendo che, pur non potendolo ancora vedere, c’è il nemico dinanzi a loro.

Questo è solo l’inizio, perché poi la storia ha una vita parallela che conduce verso un’avventura vissuta in Europa negli anni Settanta, ma che svelerà un segreto degli anni Quaranta.

“Fastdolphin” di Thomas Manetti, nonostante sia un romanzo di nicchia per l’argomento trattato, riesce a coinvolgere anche chi non ama le avventure di mare, grazie soprattutto al fatto che si affrontino vari temi e si entri nella vita privata dei protagonisti.

La capacità dello scrittore di lasciare punti sospensivi ovunque, fa sì che il lettore sia spinto alla ricerca della verità assieme ai protagonisti del libro. Inoltre, l’indagine attraverso il tempo è una caratteristica che tiene ancora di più viva l’attenzione.

“Fastdolphin” è un buon libro, in cui il cuore pulsante si trova nel portare avanti l’indagine per sapere cosa accadde a quei 212 uomini, salpati per una missione in Africa, di cui si persero le tracce nel 1945.

Il libro è disponibile anche in versione ebook.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it