Di cosa parla “Genesi” di Filippo Passeri
Dopo il libro “Chimera” e “Orizzonti paralleli” lo scrittore Filippo Passeri ci porta alla conclusione della trilogia con il titolo “Genesi”. Con i suoi precedenti libri il lettore ha avuto modo di conoscere una realtà fatta di tecnologia, di avanzamento, ma anche di distruzione.
La trilogia si conclude con “Genesi” che spiega ancora in modo più approfondito in che modo viene utilizzata la scienza da parte dell’uomo, ma parla anche di come il potere venga gestito e dove ci conduce l’evoluzione della civiltà.
Ciò che si legge nei libri di Filippo Passeri è di un mondo in conflitto, in cui la guerra fa milioni di morti e chi è al potere cerca di raggiungere sempre più autorità e forza attraverso le risorse per mettere in atto un dominio senza rivali.
Le scene a cui si assistono sono per natura molto simili alle condizioni attuali della nostra Terra, in cui c’è una rivalità fra potenze che cercano di accaparrarsi tutte le risorse possibili per mostrare la loro forza in un mondo in cui la popolazione è sempre in crescita.
Questo romanzo fantascientifico che di tanto in tanto fa l’occhiolino a periodi storici molto lontani nel tempo da noi, riesce a fondere futuro, presente e passato con attenzione e intelligenza.
Chi ama questo genere non potrà non appassionarsi al libro “Genesi”, che nel finale rivela tutta la sua forza. L’attenzione è tenuta sempre molto viva e le emozioni pervadono la storia, in cui si presentano con assiduità dei colpi di scena.
Ora che la trilogia si è conclusa con “Genesi” il lettore potrà leggere in successione i tre capitoli senza dover attendere la nuova pubblicazione e immedesimarsi ancora di più nella storia di Filippo Passeri.