Di cosa parla Gigli nel deserto di Giuseppe Disconzi
Una lotta atavica tra Bene e Male, a cui si aggiungono vampiri e demoni, sono questi alcuni elementi del libro Gigli nel deserto di Giuseppe Disconzi. Un fantasy che per quanto parta dai già trattati argomenti del genere, riesce a dare una sterzata interessante alla storia in corso d’opera.
Con una scrittura veloce, un’ambientazione semplice ma ben caratterizzata, Disconzi racconta una storia piena di colpi di scena. Fulcro del libro Gigli nel deserto è la ricerca di se stessi e delle proprie origini come chiave per cogliere il senso della vita.
Si vive al fianco del protagonista un’avventura che ci porta in epoche diverse, in luoghi distanti tra loro.
Segnato da un destino che sembra già deciso senza possibilità di cambiamento, John farà di tutto per modificare il corso della storia, per non soccombere, per trovare la sua strada.
John è un diciassettenne che vive un’esistenza senza radici, in continuo viaggio con la madre: è un nomade stanco che vorrebbe avere un luogo in cui sentirsi a casa. Un adolescente come tanti, con la voglia di innamorarsi e di scoprire la verità sulla morte del padre.
La conoscenza, però, a volte porta a riflessioni contorte, a prendere coscienza di sé e della propria storia, conduce in luoghi lontani mostrando quanto tutto possa essere diverso da ciò che si è sempre creduto fino a quel momento.
La conoscenza, in certi casi, invece di dare convinzioni, pone dinanzi al cuore tante incertezze e dubbi…
Commento del libro Gigli nel deserto
Il romanzo di Giuseppe Disconzi è un fantasy avvincente, con un buon ritmo narrativo che invoglia alla lettura, grazie anche al sentore di colpi di scena futuri che incuriosiscono il lettore.
Si denota inoltre un’ottima conoscenza da parte dello scrittore dell’argomento, così come un’idea molto curata da cui parte la storia per evolversi con personaggi ricchi d’intenti, che coglieranno l’attenzione del lettore.
Una buona trama, una scrittura fluida, una lotta tra Bene e Male sempre presente e quasi tangibile: tutti ottimi motivi per leggere Gigli nel deserto.