Di cosa parla Hollow City Il secondo libro di Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali di Ransom Riggs
Dopo l’appassionante avventura di Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali, la casa editrice Rizzoli ha pubblicato una nuova edizione di Hollow City, il secondo libro sui ragazzi speciali, già uscito in libreria nel 2011.
Per chi non lo conoscesse, dovete sapere che dal primo volume è stato tratto un film in uscita in Italia nel 2016 scritto e diretto da Tim Burton. Inoltre, il libro Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali, come il suo seguito, fonde con grande cura il romanzo d’avventura, il fantasy e l’horror.
Il protagonista si chiama Jacob, un bambino la cui mente è stata infarcita di belle storie fantasiose raccontate dal nonno Abraham. La maggior parte dei racconti riguardano il periodo in cui il nonno fu inviato in Inghilterra per scappare dal Nazismo. Lì venne accolto in un orfanotrofio gestito da Miss Peregrine e abitato da bambini con poteri speciali e particolarità fisiche che ve li faranno amare.
Jacob pensa di essere un bambino come tutti gli altri, in realtà scoprirà di possedere poteri unici e di essere un ragazzo speciale come i compagni di viaggio che incontrerà lungo il cammino. Quei personaggi bizzarri, che lui credeva essere invenzioni fantasiose, e che erano reali, inizialmente, solo nei racconti del nonno.
Questi sono alcuni dettagli necessari per chi non avesse letto il primo libro di Ransom Riggs e vuole iniziare direttamente dal secondo, cosa possibile, anche se non consigliata.
Il secondo romanzo Hollow City parte da esattamente da dove si era concluso il precedente: i ragazzi sono in fuga dalla loro isola, presa di mira dai cattivi, i Wight. I fatti sono ambientati durante la seconda guerra mondiale e molti sono i riferimenti alla Storia che potrete cogliere durante la lettura; ogni lettore potrà carpire i vari significati metaforici o diretti ai tedeschi e a quel periodo drammatico del nostro recente passato.
I Wight hanno un unico obiettivo: vogliono catturare Miss Peregrine, essendo in grado di “piegare il tempo”, ma la donna è diventata un uccello e quindi poco può fare per aiutare i ragazzi speciali. I bambini non solo devono salvarsi la pelle, ma cercare in tutti i modi di far ritornare Miss Peregrine quella che era una volta.
I ragazzi cominciano quindi in modo rocambolesco la loro nuova avventura, minacciati da bombe che cadono dall’alto, in fuga verso la libertà, lontano da chi vuole sconfiggerli. I bambini speciali utilizzeranno tutti i poteri per “combattere” la normalità di quelli che vivono nel mondo reale e lottare contro la follia di chi vuole distruggerli.
“I segnali e le indicazioni ci sono, basta saper guardare. E se non dovessimo coglierli, troveremo qualcuno come noi, un compagno Speciale che possa condurci all’anello più vicino.”
Hollow city Il secondo libro di Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali è un romanzo fantasy pensato per ragazzi, ma che con i suoi molti significati legati alla società e al tempo, alcuni dei quali un po’ celati alla comprensione d’impatto, ha conquistato anche lettori adulti.
Tra mistero, personaggi particolari, incontri spiacevoli, fughe e sorprese Hollow City è un bel romanzo, leggero, scorrevole e intrigante, nonostante pecchi un po’ in alcuni passaggi ripetitivi. I protagonisti del libro, infatti, per salvarsi e fuggire dal nemico saltano da un anello temporale all’altro, trovando spesso la soluzione ai loro problemi in modo un po’ semplice.
I personaggi perdono molto dell’alone di mistero che l’autore era riuscito a creare nel primo volume, forse perché ormai svelati i loro poteri, c’è ben poco altro da aggiungere. Lo stesso Jacob sembra avere meno ironia ed è poco definito rispetto al libro Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali.
Le pecche delle saghe, però, percepibili soprattutto nei secondi volumi, sono da mettere in conto, perché spesso gli scrittori hanno un’idea brillante e creativa ma limitata a un solo libro, quello che effettivamente avevano deciso di scrivere. Quando poi i romanzi hanno successo e appassionano il pubblico così tanto, spesso si chiede agli autori di realizzare una trilogia che non era contemplata.
Ecco perché Hollow City piace ma non convince del tutto i fan di Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali, in particolare per la conclusione, che lascia in sospeso il lettore per invogliarlo a leggere La biblioteca delle anime. Il terzo libro di Miss Peregrine.
Insomma il parere favorevole o meno su questo secondo capitolo dipende molto dalle aspettative del lettore e da quanta suspense si cerca in una saga. Se avete letto il primo, vi consigliamo di leggere anche il secondo perché la cosa migliore è toccare con mano e avere una propria opinione.
Secondo noi leggere questa trilogia significa vivere un’esperienza completa che va al di là della storia, perché l’edizione realizzata da Rizzoli è molto bella, sia per la scelta della carta a livello di consistenza e odore, sia per la presenza di foto originali, frutto della passione di Ransom Riggs.
Concludiamo la recensione con il commento al libro dello scrittore John Green, autore del romanzo Colpa delle stelle: “Teso, commovente e mirabilmente strano… Le fotografie e il testo si compenetrano in modo brillante, dando vita a una storia indimenticabile.”
Guarda il booktrailer di Hollow City Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine: