Trama e recensione libro Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia
C’è chi l’ha definito un capolavoro, – la maggior parte dei lettori e i blogger che hanno scritto la recensione. Chi invece non è riuscito a finire il romanzo di oltre 700 pagine. Ma Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia è senza ombra di dubbio un libro che coinvolge e che nel bene e nel male fa parlare di sé.
Divenuto un fenomeno letterario in Francia, il libro ha venduto oltre 200.000 copie, nonostante fosse il romanzo di esordio per Jean-Michel Guenassia, che di professione faceva l’avvocato.
Il libro, pubblicato in Italia nel 2010 dalla casa editrice Salani, ha vinto il Goncourt des Lycéens, è stato finalista al Prix des Libraires e ha ottenuto il premio dei lettori della rivista Notre temps.
Trama libro Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia
Il club degli incorreggibili ottimisti è ambientato in Francia dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un Paese che come la maggior parte di quelli europei è uscito devastato dalla guerra.
Michel, il protagonista della storia, è un bambino figlio di emigranti che guarda al cambiamento osservando il passato e ciò che accadrà. In quegli anni già si avverte un benessere diffuso che coinvolge il popolo e segna l’inizio dell’era del consumismo.
Un giorno il bambino si avvicina a un gruppo di giovani incorreggibili ottimisti, ragazzi scappati dai Paesi dell’Est e intellettuali che si riuniscono nel Balto, un bistrò, per parlare di tutto ciò che ha riguardato il mondo e di come sia cambiata la vita.
Ogni persona racconta qualcosa di sé e di ciò che ha provato diventando succube della Storia. Loro sono stati traditi dagli ideali, ma nella maggior parte dei casi continuano a credere con passione nel Comunismo.
Mentre questi uomini si riuniscono in una stanzetta del bistrò, Michel fa le sue prime esperienze crescendo con i suoi amici.
La Grande Storia si intreccia con le vicende personali dei tanti protagonisti di questo libro. Giovani che hanno dovuto lasciare il proprio Paese di origine a causa della guerra e hanno visto in faccia il dolore e la morte, mentre devastazioni e dittature prendevano piede.
Sono tanti gli uomini che non riescono a smettere di odiare e di placare la rabbia, molti quelli che ordiscono segretamente il loro piano di vendetta, perché la lontananza non placa gli animi, neanche a distanza di tempo, quando si subisce un danno che ha segnato indelebilmente la propria vita.
Gli incorreggibili ottimisti nonostante tutto ciò che hanno visto e provato non riescono a smettere di credere nei propri ideali e di essere certi che il mondo possa cambiare in meglio.
Commento libro Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia
Il libro Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean-Michel Guenassia sembra avere un doppio volto perché se non si è amanti del genere, il romanzo potrebbe apparire eccessivamente pesante, ma comunque essere coinvolti come da un effetto ipnotico dalle parole. Se, però, la Storia appassiona e si vogliono conoscere i sentimenti e i punti di vista di chi pur tradito continua a credere negli ideali, questo romanzo apparirà davvero come un capolavoro che dispiacerà aver finito quando lo chiuderete.
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Niente di che. Abbastanza noioso. Un polpettone insomma