Di cosa parla Il contrabbandiere di parole di Natalio Grueso
Se avete voglia di leggere un romanzo piacevole, che scorra veloce tra le vostre labbra ma che lasci il segno nel profondo, questo di Natalio Grueso intitolato Il contrabbandiere di parole è un libro consigliato, soprattutto per scaldarvi nelle fredde serate che accompagnano il Natale.
Si tratta di un viaggio più che di una storia ciò che è narrato nel romanzo: un percorso che vaga tra i sentimenti e l’immaginazione, tra la follia e la realtà creando fantasie bellissime.
Ne Il contrabbandiere di parole, il cui titolo per me è illuminante, troviamo una storia nella storia. Il cuore della narrazione vede le vicende di una bellissima ragazza giapponese che ogni sera decide il prescelto con cui andare a letto leggendo le lettere ricevute.
Secondo la giovane giapponese è nelle parole l’espressione migliore della propria personalità e del proprio modo di rapportarsi al mondo, non importa se a scrivere quelle lettere siano persone belle o brutte, ricche o povere, tormentate o allegre, conta solo il sentimento riversato sulla carta.
Ma lei, la donna che decide il prescelto attraverso le frasi che scrive, non è solo che una degli svariati personaggi del libro Il contrabbandiere di parole, un romanzo che attraverso racconti, incontri, leggende e addii, fa sognare il lettore conducendolo da un luogo a un altro, da un’epoca a un’altra e da un protagonista a un altro.
Non è facile capire dove conduca la storia e spesso si ha l’impressione di non avere a che fare con un romanzo, poiché ci appaiono tanti personaggi e tante vite da indurci a credere di leggere dei racconti.
Ma c’è un filo conduttore tra la giovane giapponese, il ladro affascinante dagli occhi che incantano, il prescrittore di libri che utilizza i romanzi per far guarire come i medici le pillole, e il cacciatore di sogni: tutti hanno la capacità di rendere felici coloro che incontrano.
Con delicatezza e profondità lo scrittore spagnolo Natalio Grueso coinvolge e commuove, soprattutto nel finale che rimanda alla prima pagina del romanzo in cui si legge la verità del dolore e di come la solitudine possa diventare il miglior compagno di viaggio.
Bastano le parole iniziali per convincere che il libro Il contrabbandiere di parole possieda in sé una certa magia, come molti lettori spesso hanno ritrovato nei libri di Paulo Coelho, in particolare ne L’alchimista.