Di cosa parla “Il cuore selvatico del ginepro” di Vanessa Roggeri
“Il cuore selvatico del ginepro” della scrittrice italiana Vanessa Roggeri è un libro rivelazione, che si presenta con una trama ben architettata e personaggi che lasciano il segno con il loro carattere spigoloso e fragile allo stesso tempo.
Ne “Il cuore selvatico del ginepro”, in una notte che appare da subito diversa dalle altre, invasa da tenebre oscure e squarciata da tuoni potenti, nasce una bambina. La sua vita è segnata da subito, perché su di lei vi è una maledizione: è la settima figlia di sette figlie in Sardegna e qui le bambine maledette si chiamano cogas, streghe.
Non c’è altro da fare che disfarsi il prima possibile della nascitura, e così viene deciso nella famiglia Zara. Lucia, però, la primogenita di soli dieci anni, non accetta la scelta e sotto la pioggia va a raccogliere la sorella che è stata appena abbandonata. La riporta a casa e le dà un nome: Ianetta.
La piccola è sopravvissuta alla notte e quindi deve essere salvata, non si può più far nulla contro quella vita, il destino ha deciso così per lei e dovrà costruirsi il suo futuro, anche se non verrà mai accettata dalla famiglia e sarà emarginata.
Lucia resta l’unica della casa a non provare odio verso di lei, cercando di prendere le sue difese e a starle accanto. Solo lei riesce a intuire che dietro quello sguardo severo, impenetrabile e spesso impaurito, si nasconde una bambina desiderosa di amore e di essere accettata.
“Il cuore selvatico del ginepro”di Vanessa Roggeri è un libro ricco di mistero, che ci mostra la Sardegna con i suoi mille volti, che ci parla di sentimenti contrastanti, violenti e delicati. La scrittrice Vanessa Roggeri è riuscita nel suo romanzo a esprimere la forza dell’amore e dell’odio con un’evidenza disarmante.