“Il deserto degli striati” di Enrico Graglia: cosa si nasconde dietro la missione?
“Il deserto degli striati” di Enrico Graglia è un romanzo distopico che stupisce per la trama e l’idea originale. C’è un mondo in sfacelo a causa di un morbo che provoca mutamenti che deformano gli uomini e li rende folli.
C’è una difficile convivenza da parte degli umani con gli striati, queste creature mostruose e feroci. Il una realtà in cui prima viveva l’armonia, la pace e i rapporti erano basati sui buoni sentimenti ora vige la legge di chi detiene il potere e di chi è più forte.
Ogni giorno l’ex militare Nikolaus deve assolvere il suo compito: trasportare attraverso il deserto degli organi. Questi devono essere fatti recapitare in un laboratorio segreto in cui si è dato il via a sperimentazione contro la pandemia omega.
Il compito è rischioso e il laboratorio è sotto assedio: riuscirà Nik, assieme ai suoi compagni di avventura nell’arduo compito? Si troverà una cura alle mutazioni che stanno minando l’equilibrio e rischiano di compromettere il sistema?
Commento libro
Enrico Graglia con il suo stile pieno di descrizioni e approfondimenti e una trama avvincente, per nulla scontata, è riuscito a creare una storia piena di pathos; il lettore si schiererà sicuramente e vorrà sapere come si conclude la storia.
Includere questo libro in una categoria non è semplice, abbiamo dei riferimenti al dark fantasy, parliamo di distopico e sicuramente si tratta di un romanzo fantascientifico. Ma al di là della categoria di riferimento, “Il deserto degli striati” è un libro godibile, pieno di ritmo ed eventi che possono impressionare il lettore.
Alla fine di questo libro capirete che nulla è come sembra, che le radici sono come sempre ancorate nel passato e che la lotta per accaparrarsi le risorse resta il motore che innesca le guerre e rimarca i contrasti.
Dello stesso autore “Il cerchio di pietre”.
