Di cosa parla “Il gabbiano dalle ali ferite” di Ernico Amurri
C’è bisogno di scrittori sensibili come Enrico Amurri per trattare degli argomenti delicati che possono suscitare reazioni contrastanti. La sua penna nel libro “Il gabbiano dalle ali ferite” riesce a raccontarci una storia racchiusa in appena dieci giorni, ma che va oltre ciò che accadde in quel lasso di tempo.
Il protagonista de “Il gabbiano dalle ali ferite” ha sedici anni e vive in un luogo in cui i tabù restano inviolabili e le persone non cambiano la propria idea. Questa chiusura che viene dall’esterno, fa sentire il protagonista intrappolato, come se le sue ali fossero tarpate o ferite.
Uno dei temi portanti del romanzo “Il gabbiano dalle ali ferite” è la disabilità, che diventa un problema nel momento in cui gli altri te lo fanno pesare attraverso l’esclusione e il pregiudizio. Il libro parla di delusione, dolore, incapacità di spiccare il volo e coraggio nell’affrontare ogni disagio e difficoltà.
Il romanzo si presenta come un’autobiografia, ed è visibile al lettore come lo scrittore Enrico Amurri riesca a darci una visione diversa della disabilità, non dal punto di vista esterno, di chi guarda credendo di capire, senza realmente conoscere, ma dal punto di vista di chi vive costantemente a contatto con questa malattia.
Ciò che sembra risaltare in questo libro è il ruolo simbiotico che il protagonista del romanzo vive con il luogo in cui la storia è ambientata, un luogo che protegge, ma allo stesso tempo rende fragile, perché impedisce di fare ciò che si vuole.
“Il gabbiano dalle ali ferite” è un romanzo importante, che mostra la realtà dei fatti e ci spinge a riflettere.