Trama e recensione libro “Il gioco dell’angelo” di Carlos Ruiz Zafòn
“Il gioco dell’angelo” del noto scrittore del libro “L’ombra del vento”, Carlos Ruiz Zafòn, racconta la storia di un ragazzino.
David Martin dalla nascita è costretto a vivere nell’assenza di una madre che ha abbandonato la famiglia. Con un padre che di ritorno dalla guerra sembra avere amicizie poco raccomandabili e che poi muore ucciso a colpi di pistola davanti ai suoi occhi.
La sua vita, inevitabilmente, ha un cambiamento di rotta e David viene preso sotto l’ala protettrice di Don Pedro Vidal, un uomo ricco e potente di Barcellona. Il ragazzo protagonista de “Il gioco dell’angelo” comincia facendo il fattorino. A distanza di qualche anno gli viene concessa l’opportunità di realizzare il suo più grande sogno, quello di diventare uno scrittore.
Per una serie di coincidenze viene chiamato dal direttore de La Voz de la Industria per pubblicare un racconto da scrivere nel giro di sei ore. David passa tutta la notte a battere a macchina una storia cupa, fatta di personaggi ambigui e terrificanti, del genere di Edgard Allan Poe. La storia viene pubblicata la mattina stessa riscuotendo un grande successo, tanto che gli vengono richiesti nuovi racconti.
Seconda parte recensione libro
Ma è solo all’inizio della sua carriera. Negli anni riesce a pubblicare una grande opera dal titolo La città dei maledetti, che attira talmente tanti pareri favorevoli da spingere un editore rinomato, misterioso e sfuggente, a cercarlo per avviare il suo progetto. Vuole pubblicare un libro che tratti di una religione nuova e oscura, che riesca a influenzare le persone.
Questo editore, dalla figura enigmatica, è colui che riuscirà inspiegabilmente a gestire la vita di David. Muove i fili della sua esistenza come se fosse un burattino. Inizia con piccoli gesti come quello di fargli arrivare una copia del suo romanzo preferito “Grandi speranze” di Dickens, che lui aveva smarrito da giovane, prevedendo l’amore tra lui e Cristina, ragazza di cui si era invaghito da giovane.
Commento libro di Carlos Ruiz Zafòn
In una Barcellona annebbiata e a tratti terrificante, come sempre suggestiva, le vicende del giovane David si confondono in un miscuglio di ingredienti.
Tra incubo e sogno, realtà e finzione, ci si avvia al finale del libro “Il gioco dell’angelo” di Carlos Ruiz Zafòn. Tutto questo mentre si amplificano le paure di David e vengono allo scoperto le sue fobie e le sue debolezze. Fino a che il protagonista, messo alle strette, è costretto a fare i conti con se stesso.
Leggi la recensione dell’ultimo libro di Zafon: “La città di vapore”.