Di cosa parla Il mondo al contrario di Pietro Rainero
Racconti brevissimi, poche pagine per Il mondo al contrario di Pietro Rainero, un libro che raccoglie 12 storie, dagli argomenti più disparati.
Partendo quasi sempre da concetti scientifici Pietro Rainero tocca argomenti molto diversi, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione e di mettere all’interno dei racconti degli elementi che poi sorprendano il lettore.
Un tono scherzoso e allegro da parte dei personaggi protagonisti de Il mondo al contrario, una scrittura veloce e leggera, storie brevi e dirette fanno del libro una piacevole lettura di svago, anche se in alcuni passaggi difficili da comprendere, per questo vi consigliamo una seconda lettura per meglio comprendere tutte le sfumature.
Ed ecco che durante la lettura ci troveremo a fare i conti con personaggi bizzarri: un maestro incapace di creare melodie che ha bisogno di inventarsi un piano per copiare una musica da proporre al suo padrone per salvarsi la pelle, una principessina che desidera il suo principe azzurro e non ammette che sia di nessun altro colore, due ladri in un museo che cercano in tutti i modi di aprire una cassaforte a suon di lettere arabe e poi ci sono le parole malate che come noi hanno necessità di essere curate…
Doppi sensi, frasi scherzose, sfotto, racconti semi seri, amori, incomprensioni, favole, folli invenzioni da parte dello scrittore sono gli aspetti più interessanti del libro Il mondo al contrario, che forse ha bisogno di essere letto partendo dalla fine, o semplicemente cercando di cogliere gli aspetti più strani e sorprendenti delle storie.
Il mondo al contrario di Pietro Rainero non è un libro “normale”, l’autore parte sempre da idee stravaganti, singolari, difficili da farsi venire in mente, per narrare storie distanti, impossibili, fuori dall’ordinario, ed è proprio questo l’aspetto sorprendente della raccolta di racconti: l’imprevedibilità.