Di cosa parla “Il negativo dell’amore” di Maria Paola Colombo
A volte sembra impossibile pensare che una scrittrice esordiente possa portare al grande pubblico un bel libro, articolato, coinvolgente e pieno di dettagli significativi, invece accade. Maria Paola Colombo con “Il negativo dell’amore” ci dimostra che è possibile stupire al primo colpo.
Il romanzo pone al centro della storia due bambini, Cica così chiamata per due cicatrici che ha sulla schiena, una ragazzina che nonostante la sua spiccata intelligenza si mostra infelice e porta dentro un dolore grande che la induce ad aver paura dell’acqua, e Walker un bambino con la sindrome di down e una passione incontenibile per Walker Texas Ranger.
A unire questi due bambini, protagonisti del romanzo “Il negativo dell’amore” sono i sogni che vivono, la solitudine in cui restano chiusi e la loro “diversità”, mentre cercano di trovare il loro posto nella società e un luogo che li accolga così come sono.
“Il negativo dell’amore” di Maria Paola Colombo sin dalle prime pagine dà la netta sensazione di condurci verso la storia presente nel libro di Paolo Giordano “La solitudine dei numeri primi” e in fondo non ci si sbaglia, c’è qualcosa nella delicatezza e nel modo di raccontare le due vicende che li rende simili.
La scrittrice Maria Paola Colombo esordisce così con un libro coinvolgente, che è scritto con dolcezza, che si ha la necessità di seguire lungo il percorso per arrivare a capire se i due bambini de “Il negativo dell’amore” riusciranno a trovare la bellezza della loro unicità.