Di cosa parla “Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia” di Anna Lovati Pagan
Il romanzo “Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia” di Anna Lovati Pagan, è il libro vincitore del premio speciale nella sezione edita del Concorso Letterario “Autore di te stesso” – Premio Nazionale Campi Flegrei.
Il romanzo intreccia in maniera interessante realtà e mistero.
“Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia” diventa lentamente la ricerca di ciò che tutti sembrano voler celare.
Roberto, che si trova in vacanza su un’isola d’incantevole bellezza, resta folgorato dal fascino immacolato di una donna che, così com’è apparsa, all’improvviso scompare. Esiste davvero o l’ha solo immaginata? E’ questo l’enigma che si protrae per tutta la durata del libro lasciando in apnea il lettore.
Roberto la vede dissolversi tra le rovine di un albergo abbandonato, “Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia”. E’ spinto a seguire la sua scia, vuole scoprire chi è quella donna, vuole conoscerla e cerca informazioni chiedendo agli abitanti del luogo, ma nessuno sembra volerne parlare. Fino a quando Francine, la vecchia domestica dell’albergo, gli racconta il segreto di amore e vendetta legato a quel posto.
Intanto a Venezia due giovani, Anna e Alvise, gli altri protagonisti del romanzo, si trovano a vivere una storia d’amore contorta e complicata, hanno caratteri molto diversi, lui passionale e irruento, lei introversa. Anna decide di raggiungere un’amica che si trova sulla stessa isola dove Roberto sta inseguendo le tracce della donna misteriosa. Ma qualcosa di tragico avviene sconvolgendo ogni piano: Alvise scompare in un incidente in barca.
Qual è il filo conduttore che lega le storie? Qual è il segreto nascosto ne “Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia”? Cosa c’è dietro la storia narrata con poesia dalla scrittrice esordiente Anna Lovati Pagan?
“Il piccolo albergo rosa sulla spiaggia” è un romanzo con una doppia chiave di lettura, con varie storie personali che si intrecciano, un libro che scorre piacevolmente, trascinando con il desiderio di far conoscere al lettore il finale. La scrittrice Anna Lovati Pagan riesce molto bene a creare suspence fino alla conclusione del romanzo.