Di cosa parla “Il purificatore” di Ottavio Bosco
“Il purificatore” di Ottavio Bosco è un libro che racconta, attraverso l’eliminazione o la purificazione dei demoni, la lotta contro il male, che si diffonde irreparabilmente tramite contagio.
Sembra che non ci sia rimedio, che si sia arrivati alla fine di tutto: il male ha preso il sopravvento non solo sulla chiesa ma sull’intera umanità e serve chi abbia il coraggio di combattere contro questi demoni oscuri.
Il Dottor Ortis, il protagonista del romanzo “Il purificatore” è l’uomo giusto. Il suo lavoro è proprio quello di eliminare i demoni e per farlo ha addirittura l’autorizzazione del Vaticano. È proprio lui il purificatore, colui che attraverso l’esorcismo salva le anime dannate o è costretto, con metodi brutali, a ucciderli. Il mestiere che si è scelto sembra piacergli, il Dottor Ortis non fa che aspettare la sua occasione per confrontarsi con casi difficili e spingersi oltre ogni sua capacità.
Non sempre, però, le cose vanno come uno ci si aspetta e Ortis per riuscire a salvare una sua amica deve scendere a patti con una creatura molto malvagia e cercare un modo per salvarsi dalle sue stesse mani. Il male sembra essersi impossessato anche di lui.
“Il purificatore” di Ottavio Bosco è un romanzo intelligente, in cui il terrore è percepibile in ogni azione dei suoi personaggi e ci si confronta con il male assoluto, quello che spesso è nascosto dentro di noi.