Trama e recensione libro “Il resto della settimana” di Maurizio De Giovanni
“Il resto della settimana” pubblicato dalla Rizzoli è un libro diverso dai soliti pubblicati dallo scrittore partenopeo.
Da appassionata lettrice dei libri di Maurizio De Giovanni sono rimasta un po’ delusa nel leggere il suo ultimo romanzo, con un cambio di genere che non ho gradito.
Sono abituata alle indagini del commissario Ricciardi e al suo modo di guardare la realtà che lo circonda. Non sono riuscita a trovare la stessa sintonia con il Professore protagonista de Il resto della settimana.
Per quanto argute siano le visioni di De Giovanni su Napoli e le sensazioni che descritte che si provano a vivere in un luogo dove tutto ha un significato profondo, non sono riuscita a lasciarmi trasportare completamente dalla storia.
Certo, il romanzo è per l’ottanta per cento dedicato al calcio. Mostra le varie sfaccettature di un gioco che per i napoletani ha un valore assoluto, quindi è pure logico che chi non ha questa passione viscerale per il calcio il libro diventi a tratti noioso.
Ma sicuramente De Giovanni ha il pregio, anche in questo libro, di raccontare la realtà con occhi diversi. E’ come se avesse la capacità di andare a fondo e cogliere aspetti, dettagli che solitamente restano in disparte o del tutto ignorati.
Come nel caso di questa descrizione: “C’è vicolo e vicolo. Il profano non li distingue, sembrandogli sempre uguale l’alternarsi di luce e buio che lascia gli occhi disorientati, ciechi per un istante nel passaggio dalla linea d’ombra che i palazzi addossati impongono.”
E un altro pregio letterario da attribuire allo scrittore napoletano è che riesce a commuovere in alcuni passaggi. Riesce allo stesso tempo a trovare il modo per far sorridere o addirittura ridere descrivendo atteggiamenti estremi delle persone, oppure comportamenti insoliti.
Trama libro di Maurizio de Giovanni
Nel romanzo “Il resto della settimana” un Professore prossimo alla pensione decide di dedicarsi alla scrittura di un libro che parli del calcio e di tutte le sue implicazioni. Lui siede a un tavolino del bar di Peppe, suo amico da anni, a osservare e ascoltare le persone che passano a prendere un caffè e a mangiare una sfogliatella.
Ognuno di loro si racconta agli amici che incontra nel bar e condivide con gli altri il suo amore per il calcio, descrivendolo come una malattia, uno sfogo, un momento fondamentale della settimana, quello in cui si può essere se stessi fino in fondo, lontano da pensieri e distrazioni. La domenica è dedicata completamente al calcio e nulla può impedirlo.
“Il resto della settimana” di Maurizio De Giovanni per quanto non sia da inserire tra i miei libri preferiti, soprattutto per l’argomento trattato, è comunque un romanzo che approfondisce un evento con maestria, che dopo aver scomposto in tasselli l’argomento lo ricompone un attimo dopo dando un’immagine esaustiva e completa.